domenica 16 gennaio 2022

Da leggere "assolutamente": "Ricevo dal Dottor Carlo Proietti...lo ringrazio ...lo condivido....lo copio e incollo"!

 

dottor  Carlo Proietti

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Si sentono urla di gioia (pochine per la verità) per l'intervento del TAR sulla "Circolare del Ministero della Salute sulla tachipirina e vigile attesa".
Quell'infame Circolare che ha ucciso le persone a casa ed ha limitato le libertà individuali.
Ora, visto che queste persone erano troppo preoccupate per la nostra salute per trovare il tempo di dirci cosa era scritto in quell'infame documento, ve lo sintetizzo.
Però potete andarvi a leggere per intero la Circolare del Ministero della Salute del 26 aprile 2021, che aggiornava la circolare del 30 novembre 2020.
Il documento, è stato redatto da un Gruppo di Lavoro tecnico scientifico. Ovvio, ma per taluni vale la pena ricordarlo.
*Quindi, adesso, quelli che gioiscono, possono puntualizzare le loro critiche e fare le loro proposte!*
Si tratta di *Linee Guida* per la gestione domiciliare del paziente affetto da COVID-19 da parte del Medico di medicina generale e del Pediatra di libera, ecc.
Le raccomandazioni si riferiscono alla *gestione farmacologica dei casi lievi di Covid-19.*
In linea generale, per le persone con queste caratteristiche cliniche non è indicata alcuna terapia, al di fuori di una eventuale trattamento sintomatico di supporto.
Tra le indicazioni si introduce la *valutazione sui pazienti da indirizzare nelle strutture di riferimento per il trattamento con anticorpi monoclonali* , vengono date indicazioni più accurate sull'utilizzo dei *cortisonici* , vengono specificati gli usi inappropriati dell’ *eparina* , vengono indicati chiaramente i farmaci da non utilizzare. Infine, nei soggetti a domicilio asintomatici o paucisintomatici, viene *esplicitato il concetto di "vigile attesa"* come sorveglianza clinica attiva, costante monitoraggio dei parametri vitali e delle condizioni cliniche del paziente.
In particolare si consiglia di:
*non modificare* , a meno di stringente ragione clinica, le *terapie croniche in atto* per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, ipoglicemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti, terapie psicotrope);
utilizzare un trattamento di tipo sintomatico con paracetamolo o FANS in caso di febbre o dolori articolari o muscolari, a meno che non esista chiara controindicazione all’uso, o altri farmaci sintomatici su giudizio clinico.
*non utilizzare routinariamente corticosteroidi* ; inoltre, un utilizzo precoce di questi farmaci si è rivelato inutile se non dannoso, in quanto in grado di inficiare lo sviluppo di un’adeguata risposta immunitaria;
utilizzare *eparina solo nei soggetti immobilizzati* per l’infezione in atto;
*evitare l’uso empirico di antibiotici* ; il loro eventuale utilizzo è da riservare esclusivamente ai casi in cui l’infezione batterica sia stata dimostrata da un esame microbiologico e a quelli in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica;
*non utilizzare idrossiclorochina* , la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici randomizzati fino ad ora condotti;
*valutare* , nei pazienti a rischio di progressione di malattia, la *possibilità di trattamento precoce con anticorpi monoclonali* da parte delle strutture abilitate alla prescrizione.
Si segnala, inoltre, che, a oggi, *non esistono evidenze solide e incontrovertibili* (ovvero derivanti da studi clinici controllati) di efficacia di supplementi vitaminici e integratori alimentari (come vitamine, inclusa vitamina D, lattoferrina, quercitina), il cui utilizzo per questa indicazione non è, quindi, raccomandato.
Sulla base dell’analisi della letteratura scientifica disponibile a oggi e sulla base delle caratteristiche tecniche dei saturimetri disponibili in commercio per uso extra-ospedaliero, si ritiene di considerare come valore *soglia di sicurezza per un paziente Covid-19 domiciliato il 92%* di saturazione dell’ossigeno.
Se la saturazione dell’ossigeno scende sotto il 92% *valutare o ricovero e ossigenoterapia a casa.*
Vista la costante evoluzione delle conoscenze sull’infezione, sul decorso della malattia Covid-19 e sulle possibilità terapeutiche, il documento verrà periodicamente aggiornato, al fine di rendere le indicazioni conformi alla pratica clinica internazionale, sulla base delle emergenti conoscenze scientifiche.
Insomma, a voi la palla! 😁

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