di MoVimento 5 Stelle
Scene di giubilo sono segnalate nelle tesorerie dei partiti politici: oggi si va all’incasso, alla faccia dei cittadini italiani che nel 1993 votarono plebiscitariamente al referendum per abolire il finanziamento pubblico ai partiti. E' bastato poco, un nulla, cambiare la dicitura in "rimborsi elettorali" e così gli italiani sono stati raggirati. Ventitre anni dopo stiamo ancora qui a dare loro soldi mentre la povertà dilaga a livelli spaventosi, vengono applicati tagli alla scuola e alla sanità e come beffa dicono pure di avere abolito i finanziamenti pubblici. Bugiardi: incassano eccome! Per gli italiani lacrime e sangue, per i partiti privilegi e milioni.
L’ufficio di presidenza della Camera ha dato il via libera alla spartizione del bottino. La parte del leone ovviamente la fa il Pd, che incassa 1.881.757,42 euro, seguito dal Pdl (ma non si era sciolto?) con 1.167.236,23 euro. La medaglia di bronzo va alla Lega Nord – quella di “Roma ladrona” – con 393.634,95 euro. Fuori dal podio, per un pelo, Scelta Civica con 359.878,36 (ma non si era scelto, pardon, sciolto anche questo?).
Buone prestazioni per Sel (226.115,90 euro), Fratelli d’Italia (140.500,37) e Udc 121.669,71 euro. Poi 6.278,30 euro per l’Idv, Rifondazione Comunista 7.205,32, Verdi 6.805,03, Con Monti per l’Italia 12.087,78 nonostante, tra l’altro, di questi partiti si sia persa la traccia.
Questo per quanto riguarda la Camera, il Senato ha a disposizione un ulteriore fondo di 5.747.218,75 euro. Il totale delle elargizione è quindi di 11.875.415 euro di cui solo una parte è ancora “congelata” perché la commissione sulla trasparenza alla Camera deve verificare che i bilanci dei partiti siano a posto. Poco male, ci sarà sempre una legge Boccadutri pronta eventualmente a sbloccare tutto. #MollateIlMalloppo.
Ps: non è una dimenticanza, il M5S non c’è nella lista perché ha rinunciato a inizio legislatura ai 42 milioni di euro che ci sarebbero stati destinati
Nessun commento:
Posta un commento