Presentato all'europarlamento documento per punire penalmente le
ideologie totalitarie. Per molti Paesi ci si riferisce al comunismo.
Sarà vietato plaudire a Trotskij?
«La palese approvazione di una ideologia totalitaria sarà un reato
penale. In effetti punibile come un reato aggravato. Così chiunque dirà:
"Sai, penso che Trotskij avrebbe potuto essere qualcosa di buono, ora
potrà essere incarcerato"», ha dichiarato Gabriele Zimmer è eurodeputata
tedesca di Die Linke e capogruppo della Sinistra unitaria europea,
gruppo al quale aderiscono i diversi partiti comunisti del continente.
Che cosa sta succedendo? L'Europa sta cercando di bandire il comunismo?
Di metterlo fuori legge?
Il Consiglio europeo per la tolleranza e la riconciliazione (Ectr) che
ha iniziato i lavori sotto la guida del presidente polacco Aleksander
Kwasniewski e Moshe Kantor, presidente del Congresso europeo ebraico, ha
chiesto l'istituzione di organismi di sorveglianza, «per monitorare
direttamente il comportamento intollerante di certi cittadini e di certi
gruppi». ........
Fin qui tutto comprensibile. Specialmente, visto che è la
comunità ebraica a chiederlo.
L'Ectr ha poi prodotto un documento, dal titolo barocco: "Un quadro
europeo di statuto nazionale per la promozione della tolleranza". Alla
sezione 2 si legge: «Lo scopo di questo statuto è quello di
intraprendere azioni concrete per combattere l'intolleranza, in
particolare al fine di eliminare il razzismo, i pregiudizi di colore, la
discriminazione etnica, l'intolleranza religiosa, le ideologie
totalitarie, la xenofobia, l'antisemitismo, l'anti-femminismo e
l'omofobia». E alla sezione 7: «I seguenti atti saranno considerati
reati punibili come reati aggravati: i crimini d'odio, l'incitamento
alla violenza contro un gruppo, la diffamazione di gruppo, la palese
approvazione di una ideologia totalitaria, la xenofobia e
l'antisemitismo, l'approvazione pubblica o la negazione dell'Olocausto,
l'approvazione pubblica o la negazione di qualsiasi altro atto di
genocidio la cui esistenza è stata determinata da una corte penale
internazionale o da un tribunale».
Spiega la Zimmer: «Chiaramente l'idea è quella di colpire l'estremismo
di destra, il fascismo, il nazismo e il razzismo. L'Unione europea,
però, non è più formata unicamente da Stati occidentali. Oggi, molti
degli Stati membri appartenevano al Blocco di Varsavia. Loro per
ideologia totalitaria intendono il comunismo. E l'Europa sta
considerando questi reati come perseguibili penalmente. Chi ci dice che
qualche Paese, come sta già tentando di fare, non ne approfitti per far
piazza pulita dei comunisti?».
«È importante sottolineare che la tolleranza deve essere praticata non
solo da enti governativi, ma ugualmente da individui, compresi i membri
di un gruppo nei confronti di un altro, o di singoli cittadini. Questo
vuol dire che, se approvata, una norma del genere interferirà in un modo
senza precedenti con la libertà e i diritti dei cittadini, distorcendo i
concetti di giustizia e uguaglianza», ha dichiarato Sophia Kuby,
portavoce della fondazione europea vicina alla destra conservatrice
European Dignity Watch.
«Questo porterebbe ad una situazione in cui anche le accuse vaghe o
infondate potrebbero essere usate contro individui o gruppi, come gruppi
religiosi, scuole, seguaci di una particolare religione o anche
genitori che vogliono insegnare ai loro figli valori morali.
Sarebbe un
significativo passo indietro, e certamente un giorno buio per la
democrazia europea», aggiunge la Kuby.
«Per tutto il male che possiamo pensare di lui e dei crimini che ha
commesso, chi ha mai sostenuto che Stalin aveva alcune buone idee potrà
anche lui essere incarcerato», conclude Zimme.--------------------
di Franco Fracassi
Nessun commento:
Posta un commento