lunedì 4 luglio 2011

Libia, il figlio di Gheddafi all'attacco: "Non vincerete mai, non ce ne andiamo".

Intervista di Saif al-Islam a una tv francese: "Se volete democrazia, elezioni o una nuova costituzione siamo d'accordo, ma chiedere a mio padre di andarsene è una barzelletta."
"NON VINCERETE MAI, non avete nessuna chance, avete zero possibilità di vincere questa guerra". Così Saif al-Islam, uno dei figli del leader libico Gheddafi, si è rivolto all'Occidente in un'intervista sulla rete televisiva francese Tf1. Saif, come anche suo padre e il capo dell'intelligence libica Abdullah al Senoussi, sono ricercati in base a un mandato d'arresto 1 emanato dalla Corte penale internazionale.
Il terzogenito del colonnello ha ribadito che suo padre non ha nessuna intenzione di abbandonare il paese, e Tripoli sarebbe pronta anche a fare alcuni concessioni. "Se volete la democrazia, se volete le elezioni o una nuova costituzione siamo d'accordo ma chiedere a mio padre di andarsene è una barzelletta, noi non ci arrenderemo mai, lotteremo perchè questo è il nostro paese"...
continua:  http://www.repubblica.it/esteri/2011/07/04/news/libia_saif-18613648   

PS: Due pesi e due misure, in Italia le forze dell'ordine si difendono caricando i "ribelli della Val di Susa" e sono chiamati eroi. In Libia le forze dell'ordine  si difendono caricando i "ribelli del Magreb" e sono chiamati persecutori del popolo. La NATO invade l'Iraq, l'Afghanistan, la Libia, bombardando a caso chiunche osa muoversi, non importa da che parte stanno, ed è chiamata "a svolgere il compito di  diffesa dei civili inerti". A voi la risposta.
Saluti da umberto marabese

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