Mentre Renzi esorta i giudici a non fare polemiche ma "sentenze rapide", Giuseppe Volpe mette nero su bianco le inadempienze del governo. A partire dagli organici sempre più ridotti - per dieci dipendenti che andranno in pensione arriverà un solo rimpiazzo - fino ai ritardi nei pagamenti e alle leggi che invece di disingolfare la macchina la appesantiscono. In una una terra di mafia dove ci sono "240 omicidi compiuti o tentati" ancora irrisolti e molti imprenditori sottostanno a estorsioni e intimidazioni. "Venga qui di persona". Mentre Renzi esorta i giudici a non fare polemiche ma "sentenze rapide", Giuseppe Volpe mette nero su bianco le inadempienze del governo. A partire dagli organici sempre più ridotti - per dieci dipendenti che andranno in pensione arriverà un solo rimpiazzo - fino ai ritardi nei pagamenti e alle leggi che invece di disingolfare la macchina la appesantiscono. In una una terra di mafia dove ci sono "240 omicidi compiuti o tentati" ancora irrisolti e molti imprenditori sottostanno a estorsioni e intimidazioni. "Venga qui di persona"...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/06/giustizia-siamo-al-collasso-e-il-governo-adotta-espedienti-la-lettera-del-procuratore-di-bari-al-ministro-orlando/2702746/
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