LUNEDÌ, 30 MAGGIO 2016 - Franzo Grande Stevens. l'Avvocato degli Agnelli.
Franzo Grande Stevens è uno dei più prestigiosi avvocati italiani, storicamente legato alla famiglia Agnelli, di cui è stato legale di fiducia. Oltre che vicepresidente della Fiat, l’avvocato napoletano-torinese è stato anche il presidente della Juventus dal 2003 al 2006, succedendo all’altro avvocato dell’Avvocato, Vittorio Chiusano. In una intervista al Fatto Quotidiano di lunedì 30 maggio 2016 Franzo Grande Stevens prende una posizione particolarmente severa contro la riforma costituzionale che sarà confermata o bocciata al referendum di ottobre. Il legale si spinge a definirla una minaccia per la democrazia, sopratutto perchè il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha legato la prosecuzione del suo governo all’esito della consultazione ex articolo 138. “Di questa riforma costituzionale ho una idea pessima proprio perchè vedo che si dice “o si fa questa riforma o il governo se ne va”. E’ una cosa gravissima. La Costituzione, le regole fondamentali della convivenza, che tengono insieme la vita della comunità nazionale, si fanno e si decidono tutti assieme. Non si può influire su una decisione così delicata minacciando una crisi di governo”. Franzo Grande Stevens ritiene particolarmente sbagliata la prospettiva della caduta dell’esecutivo per il momento così delicato vissuto da Italia ed Europa....
A giugno il Regno Unito potrebbe decidere l’addio all’UE, e in estate potrebbe scoppiare una nuova crisi dei migranti. Nell’intervista al Fatto Grande Stevens rimarca come l’atteggiamento di Renzi rende inapprezzabile la riforma costituzionale anche nel merito, paragonando “la retorica pagliaccesca” del presidente del Consiglio a quella di Mussolini e Berlusconi. In merito alla polemica sui partigiani il legale torinese utilizza parole per certi versi ancora più severe. ” Chi era contro le dittature sarà naturalmente contro coloro che pretendono di fare i dittatori. Chi annusa la possibilità e la voglia da parte di qualcuno di impadronirsi del potere da solo e non democraticamente, come si batteva un tempo per non esser un servo, come si è ribellato a Hitler e Mussolini, si batterà contro questo novello aspirante dittatore”. Franzo Grande Stevens definisce il referendum costituzionale il più grave pericolo corso dalla democrazia italiana dai tempi di Berlusconi.-------
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