I bisogni di salute
La popolazione esaminata nell’indagine è rappresentata da tutti gli assistiti (persone immigrate: 60,2%, italiani: 39,8%) da un campione di 46 enti convenzionati con il Banco Farmaceutico dispensatori di farmaci e selezionati in base alla completezza e alla qualità dei dati forniti. «I farmaci maggiormente dispensati sono quelli per l’apparato respiratorio, il sistema cardiovascolare, l’apparato gastrointestinale e il metabolismo» riferisce Silvano Cella, professore associato di farmacologia all’Università di Milano. Complessivamente nel primo semestre del 2014 gli Enti selezionati hanno dispensato oltre 875.000 dosi giornaliere di farmaci. «La maggioranza dei pazienti si rivolge agli Enti spontaneamente, il che indica la percezione dello stato di malattia – afferma Giancarlo Rovati, professore ordinario di sociologia generale all’Università Cattolica di Milano – . Un numero inferiore di assistiti viene inviato dai Servizi sociali, da un Pronto soccorso o da un medico curante».
Differenze regionali
Lo studio evidenzia sensibili differenze tra Regioni: in quelle settentrionali prevale la dispensazione dei farmaci per l’apparato respiratorio seguiti da quelli per l’apparato gastrointestinale e il metabolismo; nel Centro Italia i farmaci cardiovascolari occupano il primo posto; nel meridione sono maggiormente richiesti i preparati antiinfiammatori/antipiretici per il sistema muscolo-scheletrico seguiti dai farmaci per l’apparato respiratorio.
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