sabato 22 febbraio 2014

Kiev: l'eroica infermiera - "Io muoio" - è viva ed è nazista


PS: Come ormai solito, i giornalisti sono diventati "zerbini" dell'UE-USA : perchè qualcuno di voi non risponde a questa notizia?
umberto marabese
------------------

Eh si, ai tempi di internet - per chi sa usare la rete in maniera critica e intelligente - è difficile nascondere a lungo le bugie. Basta solo un po' di attenzione e di senso critico. Sono passate solo poche ore da uno degli episodi che la stampa internazionale ha utilizzato per convincere l'opinione pubblica internazionale della bontà degli assalti fascisti in corso a Kiev contro un governo democraticamente eletto che un giornalista de Il Manifesto è andato a spulciare sui social network ed ha scoperto che lei, la giovanissima eroina della "rivoluzione ucraina", Olesya Zhukovska, non solo non è morta - e questo lo avevamo scoperto anche noi - ma non è affatto angelica e inerme come volevano farci credere.
Scrive Simone Pieranni:
"Ieri i media di tutto il mondo — quelli specie gli italiani — hanno servito un «simbolo» degli scontri di Kiev: l’infermiera Olesya Zhukovska che, ferita nella battaglia, twittando «Muoio» è diventata «martire di Maidan». In realtà è ancora viva e il suo viso angelico ha finito per rappresentare l’Ucraina che «vuole l’Europa, contro il regime filo russo».
Ieri però su Vkontakte, il facebook russo, lei ha raccon­tato la sua storia e la sua militanza. Proviene dalle regioni occidentali, le più anti russe, serbatoio delle forze in piazza a Kiev. E non solo. Perché Olesya ha sottolineato di fare parte di Praviy Sektor (Settore Destro), gruppo non solo di destra, ma propriamente neonazista e tra i più antisemiti e violenti nella piazza di Kiev. Sì, è il simbolo della «rivolta» ucraina".
Vuoi mettere quanto è meglio per la propaganda mediatica europeista l'angelica e fotogenica Olesya rispetto ai truci e sgradevoli volti dei suoi camerati?
http://www.contropiano.org/internazionale/item/22364-kiev-l-eroica-infermiera-io-muoio-e-viva-ed-e-nazista

Nessun commento:

Posta un commento