PS: Signora Ministra del Pd, la prego, torni nel suo abitat naturale, io sono italiano e .....guai grossi, per non essere volgare e dirLe "c...i bianchi" a chi mi tocca la mamma e il papà. Si sono un "papà-mammone" e me ne vanto! e stò pure, verso particolare gente, diventando anche razzista!
umberto marabese
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Il ministro Kyenge si è detta favorevole alla proposta di usare la parola “genitore 1” e “genitore 2″ al posto del – parole sue – “concetto obsoleto” di “padre” e “madre”.
Da Venezia, la congolese ha confermato l’impegno nella battaglia legislativa che mira a definire “italiani” tutti i bambini che nascono in Italia, anche per caso. E ha dichiarato di approvare la proposta Pd della delegata ai diritti civili del Comune di Venezia, Camilla Seibezzi, di utilizzare la terminologia “genitore 1” e “genitore 2″ al posto dei – secondo lei – obsoleti “padre” e “madre”. In una dimostrazione di come l’obiettivo sia la disintegrazione sociale in ogni ambito, e che la indifferenziazione etnica che spinge alcuni fanatici a definire italiano chi nasce in Italia e quella sessuale che nega la differenza maschio-femmina, siano in realtà aspetti della stessa ideologia irrazionale.
“Mi sono sempre battuta per le pari opportunità – ha detto – se questa è una proposta che le rafforza, mi trova d’accordo.” Ovviamente il bambino non ha voce in capitolo.
E perché fermarsi a ‘genitore 1 e 2′, nel suo caso di famiglia poligamica i numeri e le combinazioni possono essere anche superiori a due. Due è un numero così ‘obsoleto’.---------------
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