PS: E come solea ricordare il "maestro" Emilio fede in tali occasioni....." che figura di m...a Pd-Sicilia"!....
umberto marabese
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Gli altri tre: «Non vogliamo dimetterci, siamo alla vigilia di una Finanziaria. Non è tempo per l'equilibrismo»
Il segretario Lupo: Crocetta e gli assessori fuori dal Pd.
PALERMO - «Non sono affezionata alla poltrona ma non mi dimetto». Lo ha
affermato l'assessore regionale all'Ambiente e Territorio, Mariella Lo
Bello, che insieme a Nelli Scilabra alla Formazione, Nino Bartolotta
alle Infrastrutture e Luca Bianchi all'Economia, ha incontrato i
giornalisti nella sala Alessi, a Palazzo D'Orleans, per spiegare la
posizione che intendono prendere dopo la rottura del Pd con il
presidente della Regine siciliana, Rosario Crocetta, sancita dalla
direzione regionale del partito. «Noi - ha aggiunto - ci siamo opposti
alle zavorre, come quelle della Formazione. Nel mio assessorato - ha
ricordato - ho trovato una montagna di pratiche inespletate. Abbiamo
evaso 300 pratiche al mese. Oggi siamo a 5 mila pratiche aperte più
altre mille non aperte, con grande sforzo del personale». «Non vogliamo
dimetterci - ha spiegato - perche' siamo alla vigilia di una Finanziaria
e non possiamo attendere gli strateghi della politica. Non e' piu tempo
per l'equilibrismo. Abbiamo raggiunto un accordo con i forestali senza
che scendessero in piazza. Daremo garanzie a questi lavoratori. Mai il
presidente Crocetta mi ha chiamato sulle scelte che ho fatto. Completare
questo lavoro e' un dovere che non vogliamo disattendere".....
SOLO BIANCHI PRONTO A LASCIARE -
Solo Luca Bianchi sembra intenzionato a gettare la spugna. «Fatico ad
aderire a posizioni di schieramento, da una parte e dall'altra. Voglio
però mettere in chiaro una cosa, non parteciperò mai ad un governo che
non avrà mai l'appoggio del Pd. E' un punto fondamentale che riguarda la
coerenza delle mie scelte», dice l'assessore regionale siciliano
all'Economia, Luca Bianchi. «E' un punto essenziale. Vorrei che la
discussione fosse di carattere politico - ha detto Bianchi -. Il tema è
ricostruire il rapporto tra partito e governo. Le mie dimissioni sono
state sempre sul tavolo, da quando sono arrivato. Ho interpretato questo
ruolo con spirito di servizio. E' stata un'esperienza straordinaria e
dal primo momento ho pensato che il mio contribuito fosse utile e che se
non fosse stato efficace avrebbe avuto poco senso». »Sono io che
ribalto la domanda. Ci sono le condizioni perché possa continuare a fare
quello che ho fatto, con l'appoggio del mio partito, nazionale e
regionale?». «Anche io rivendico il lavoro fatto in questi mesi -
aggiunge quasi in polemica con i suoi colleghi - Mi sono occupato di un
bilancio e di una Finanziaria difficilissima. Abbiamo portato a casa dei
risultati grazie al contributo di tutti. Non so - ha aggiunto - se
questo è il miglior governo del secolo, ma neanche i partiti sono i
migliori che ci sono in questo secolo. Crocetta è stato una guida
disponibile e ci ha sorretti su scelte impopolari. Il gruppo
parlamentare del Pd è stato un elemento fondamentale in questi mesi, non
dirlo sarebbe disconoscere l'operato del Partito democratico. Io non
parteciperò mai - ha ripetuto in chiusura - a un governo che non ha
l'appoggio del Pd».
LUPO «CACCIA» TUTTI - «Crocetta e
gli assessori in quota Pd che no si sono dimessi, come stabilito dalla
direzione, sono fuori dal Pd», ha detto il segretario Giuseppe Lupo. «La
Direzione del partito ha deliberato - ha aggiunto Lupo -. che il Pd non
deve avere assessori in Giunta. Qualsiasi iscritto il che non ottempera
a quanto stabilito è fuori dal partito». ----------
FONTE:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/politica/2013/24-settembre-2013/gli-assessori-pd-non-ci-dimettiamo--2223280024343.shtml
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