Scritto da Elena Giargia, Cons. Com. Grugliasco, Ecologisti e Reti Civiche La riunione del Comitato Locale di Controllo sull’inceneritore del Gerbido si è appena conclusa e due sono le considerazioni che ritengo opportuno fare. La prima è che il Comitato non conta nulla. Lo scrivo con rammarico e preoccupazione, ma non conta nulla. Intanto, in apertura di seduta, la stessa presidentessa ha ammesso che il Comitato ha appreso solo dai giornali l’intenzione del Comune di Torino di privatizzare l’80% di Trm. Non è stato coinvolto, né ascoltato per un parere e tanto meno avvisato. Tradotto: il Comune di Torino fa ciò che vuole, a prescindere dagli impegni presi a suo tempo con il Comitato stesso. Non conta nulla perché a fronte della dichiarazione del Sindaco Fassino, si limita a prenderne atto. Manifesta qualche preoccupazione, note di dispiacere per la scelta fatta, e basta. Prende semplicemente atto delle difficoltà dell’amministrazione torinese, ma con capo chino ne accetta le conseguenze. E non è un caso che quasi tutti i sindaci membri del comitato appartengano allo stesso partito del sindaco di Torino. Chissà se il comitato avrebbe manifestato la stessa impotenza nel caso di una decisione di questo tipo da parte di un’amministrazione di schieramento politico opposto?...continua...
http://www.lospiffero.com/ballatoio/comitato-locale-di-controllosolo-fumo-523.html
PS: Condivido le serie perplessità della Signora Giargia, quando..."al rispetto delle regole risultino indeboliti dalla sua stessa presenza all’interno del Comitato, a dispetto delle norme sulla sua composizione stabilite dal protocollo d’intesa (giova ricordare, infatti, che tale protocollo non prevede la presenza di consiglieri provinciali). ".......!
umberto marabese
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