Il premier parla di riforma e arriva la dura nota dell'Associazione dei magistrati: "Salvaguardare lo strumento d'indagine e il diritto di cronaca". L’Associazione nazionale magistrati “apprende con preoccupazione” le dichiarazioni riportate dalla stampa del presidente del Consiglio Mario Monti che “avrebbe definito 'grave' il caso delle telefonate del capo dello Stato intercettate dalla procura di Palermo” affermando anche che si sarebbero verificati “abusi”. Mentre il procuratore di Palermo Antonio Ingroia attacca sostenendo che la politica è troppo spesso protagonista di sconfinamenti nei confronti della magistratura, arriva direttamente dall'Anm un'altra durissima critica al premier. L'associazione dei magistrati giudica “improprio ogni possibile riferimento a presunti abusi che sarebbero, comunque, oggetto di altre procedure di controllo, secondo gli strumenti previsti dalle normative vigenti”. ..continua...
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1068658/L-Anm-contro-Monti---Non-puo-parlare-di-abusi-
PS: Il Prof. Monti , e insieme al Pd-Bersani e &C., non sono un governo e una maggioranza votata dal popolo sovrano come recita la "nostra carta costituzionale", sono li per un "colpo di stato democratico" imposto dal Presidente Napolitano. Ve ne accorgerete dove il popolo sovrano vi manderà il giorno delle elezioni......!
umberto marabese
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