PS: Cosa mai avrà avuto in cambio....! U. M.
La presidenza del Consiglio ha smentito che siano stati firmati contratti, o conclusi accordi, tra il governo italiano e l’azienda SpaceX per l’uso del sistema satellitare Starlink impiegato per la diffusione sicura di contenuti riservati.
La presa di posizione
Il chiarimento è giunto, nelle ultime ore, in una nota diramata da Palazzo Chigi. “Le interlocuzioni rientrano – si legge nel comunicato – nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati”.
La tematica, dunque, non sarebbe stata argomento di discussione tra Giorgia Meloni e Donald Trump durante il recente incontro presso Mar – a Lago.
L’origine
Tutto è nato da un post dello stesso Elon Musk, i cui rapporti con Meloni sono sempre più stretti: il noto imprenditore informatico che entrerà nella futura amministrazione guidata dal tycoon, aveva scritto infatti sul suo proprio profilo X di essere pronto a fornire al nostro Paese una connettività più sicura e avanzata.
Le proteste
La polemica politica però non si è sopita. Le opposizioni hanno attaccato l’esecutivo, chiedendo che riferisca urgentemente in Parlamento.
“Meloni non pensi di cavarsela con qualche riga affidata alle agenzie di stampa e ai giornali amici”, ha tuonato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein...
PS:(ma perchè poi in UE vota insieme...!) U.M.
Critiche anche dagli altri esponenti della stessa area politica. Francesco Boccia, Chiara Braga e Nicola Zingaretti hanno richiamato l’attenzione sull’ammontare complessivo della presunta iniziativa costata, a loro dire, un miliardo e mezzo di euro.
“Parliamo di ingenti risorse pubbliche -hanno puntualizzato-, pari a quelle impegnate negli investimenti nella banda ultra larga nel Pnrr, che regaleremmo a una società satellitare le cui performance sono inferiori ai target europei fissati al 2030”.
L’appello dei pentastellati
Duro anche il Movimento Cinquestelle. Il leader Giuseppe Conte ha domandato trasparenza, da parte dei ministri competenti di fronte alle Camere, in merito alle insistenti indiscrezioni di stampa. L’esponente grillino ha richiamato così la necessità di tutelare la riservatezza e i dati personali per contrastare, nel modo migliore possibile, le minacce cyber.
Lo que daría pedrito sanchez por tener un minuto de conversación con Elon Musk o con Donald Trump....
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