Una storia di dipendenza e tantissimi decessi si chiude con un risarcimento da 7,4 miliardi di dollari, che dovranno essere versati ai danneggiati dal farmaco OxyContin. L’azienda Purdue Pharma accetta un accordo in 14 Stati americani perché ritenuta responsabile della ‘crisi degli oppioidi‘.
Una crisi da ben centinaia di migliaia di morti e che ha portato alla tossicodipendenza milioni di americani. Nel mirino è finito l’ossicodone, uno degli antidolorifici oppioidi più diffusi al mondo, i cui effetti negativi sono stati tenuti nascosti da Purdue Pharma, che avrebbe anzi incoraggiato la prescrizione del farmaco attraverso un’aggressiva politica di promozione commerciale.
La funzione di OxyContin, in commercio dal 1995, è quella di alleviare il dolore cronico. Tuttavia il farmaco, definito come ‘il cugino chimico dell’eroina‘, oltre a dare dipendenza ha causato in 20 anni circa mezzo milione di morti per overdose negli Stati Uniti.
Nel frattempo, Purdue Pharma ha continuato ad aumentare il suo guadagno e, attraverso la sua influenza, ha spinto i medici a prescrivere liberamente il farmaco per alleviare dolori di vario genere, nascondendo i rischi legati alla dipendenza, come documentato nella serie tv Painkiller.
Con l’ultimo accordo, il risarcimento aumenta di un miliardo di dollari. Già nel 2024, infatti, la Corte Suprema statunitense aveva respinto un precedente patteggiamento, con cui gli ex proprietari, la famiglia Sackler, avrebbero ricevuto un’immunità da azioni legali future. I Sackler pagheranno adesso 6,5 miliardi di dollari, mentre l’azienda 900 milioni.
La crisi degli oppioidi non si ferma comunque solo a Purdue Pharma, perché sono coinvolte altre multinazionali del farmaco come Teva e Johnson & Johnson.
Non solo: un mese fa, anche la società di consulenza McKinsey aveva patteggiato per 650 milioni di dollari per aver “cospirato consapevolmente e intenzionalmente con Purdue Pharma e altre aziende per favorire e promuovere l’uso improprio di farmaci da prescrizione” coinvolti nella ‘crisi degli oppioidi‘, come appunto OxyContin.
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