Geert Vanden Bossche svolge la professione di virologo e microbiologo ambientale da 30 anni. Da 23 anni è coinvolto nello sviluppo di vaccini umani insieme ad importanti aziende farmaceutiche.
Ha ricoperto il ruolo di Senior Program Officer in Vaccine Discovery for Global Health presso la Bill & Melinda Gates Foundation e ha coordinato il programma per il vaccino contro l’Ebola per conto della Global Alliance for Vaccines & Immunization (GAVI), fondata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Insomma un personaggio non certo accusabile di far parte della cerchia degli scettici delle vaccinazioni. Tanto che è lo stesso virologo ad ammetterlo in una lettera datata 6 marzo 2021 pubblicata sul suo profilo LinkedIn, Twitter e anche in questo sito: “Sono tutto tranne che un no-vax. Come scienziato di solito non mi appello a nessuna piattaforma internet per prendere posizione su argomenti relativi ai vaccini. In qualità di virologo, esperto di vaccini, faccio un’eccezione solo quando le autorità sanitarie consentono la somministrazione di vaccini in modi che minacciano la salute pubblica, e quando le prove scientifiche vengono ignorate. L’attuale situazione estremamente critica mi costringe a diffondere questa lettera”.
In un video pubblicato su YouTube l’8 marzo 2021, dal titolo Mass Vaccination in a Pandemic – Benefits versus Risks: Interview with Geert Vanden Bossche, il virologo Bossche viene intervistato e spiega i rischi della vaccinazione. Tema trattato anche in un articolo pubblicato sul sito Covexit.com.
Il virologo sostiene che l’umanità starebbe affrontando “Una catastrofe globale senza eguali” a causa della somministrazione di massa di quelli che considera “vaccini sbagliati”.
“Questo tipo di vaccini profilattici sono completamente inappropriati, e persino altamente pericolosi, se usati in campagne di vaccinazione di massa durante una pandemia virale”.
Al centro delle sue preoccupazioni ci sarebbero le conseguenze dannose di quella che definisce una “fuga immunitaria virale“, la quale “induce un indebolimento sia dell’immunità naturale che della resistenza dei vaccini alle varianti”.
Vanden Bossche suggerisce che l’immunità di gregge non sarà raggiunta con gli attuali vaccini, poiché questi “trasformano i destinatari del vaccino in portatori asintomatici che contribuiscono a spargere ancora di più il virus”.
Per questo il virologo ha già avvertito varie organizzazioni, tra cui l’OMS, sulle sue raccomandazioni.
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