Decine di migliaia di “migranti”, dalla Bosnia, stanno sfondando la frontiera della Croazia. “Al 95% maschi giovani, tutti armati di coltello. Un poliziotto è già stato pugnalato.
Non ci sono più siriani fra loro. Sono per lo più pakistani, ma anche marocchini, algerini, iraniani . Vogliono andare in Germania e nei paesi scandinavi.
E tutti – dice la polizia croata – “hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura Unhcr e un numero stampigliato. Quello che non ci spieghiamo è da quale conto ritirino i soldi dagli sportelli automatici”. Sono carte di credito pre-pagate dall’UNHCR (l’alto commissariato dell’ONU per i rifugiati) e dell’Unicef. Dunque l’ONU l’invasione dei clandestini in Europa.
Dal sito Gli Occhi della Guerra, altre informazioni:
E tutti – dice la polizia croata – “hanno in dotazione una Mastercard senza nome ma con la dicitura Unhcr e un numero stampigliato. Quello che non ci spieghiamo è da quale conto ritirino i soldi dagli sportelli automatici”. Sono carte di credito pre-pagate dall’UNHCR (l’alto commissariato dell’ONU per i rifugiati) e dell’Unicef. Dunque l’ONU l’invasione dei clandestini in Europa.
Dal sito Gli Occhi della Guerra, altre informazioni:
Carte prepagate ai migranti:
paga Soros, Onu e Ue benedicono
paga Soros, Onu e Ue benedicono
Si chiama Humanity Ventures, ed è la partnership siglata nel gennaio 2017 a Davos tra il finanziare George Soros e Mastercard, sulla base della promessa del magnate di stanziare 500 milioni di dollari a favore dei migranti in Europa. Come si legge sul sito di Mastercard, il progetto ha l’obiettivo di “catalizzare e accelerare lo sviluppo economico e sociale delle comunità vulnerabili di tutto il mondo, in particolare i rifugiati e i migranti”.
In un’intervista rilasciata a Forbes lo scorso anno, Tara Nathan [j], vice-presidente esecutivo di Mastercard, spiegava come la società abbia collaborato con organizzazioni di tutto il mondo nel sostenere i migranti (…)
La notizia trapelata dalla polizia croata di queste ore viene confermata proprio da quell’intervista, che cita la partnership di Mastercard con Mercy Corps, altra importante organizzazione “filantropica” con sede negli Usa che, spiega la vice-presidente di Mastercard, “ha permesso la distribuzione di carte prepagate ai rifugiati in tutta la Grecia e in Serbia“.---
In un’intervista rilasciata a Forbes lo scorso anno, Tara Nathan [j], vice-presidente esecutivo di Mastercard, spiegava come la società abbia collaborato con organizzazioni di tutto il mondo nel sostenere i migranti (…)
La notizia trapelata dalla polizia croata di queste ore viene confermata proprio da quell’intervista, che cita la partnership di Mastercard con Mercy Corps, altra importante organizzazione “filantropica” con sede negli Usa che, spiega la vice-presidente di Mastercard, “ha permesso la distribuzione di carte prepagate ai rifugiati in tutta la Grecia e in Serbia“.---
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