La votazione finale solo alle 4 del mattino. Renzi: "Devastante"
Orlando: "Non ci hanno consultati" · video la rottura
I collegi: Boschi a Bolzano, Casini a Bologna, Bonino a Roma
Pd, le esclusioni eccellenti: De Vincenti, Rughetti e Sereni. Nelle liste approvate nella notte tra venerdì e sabato dalla direzione Pd non compaiono i nomi del ministro e del sottosegretario. A rischio anche Fioroni ed Esposito. «Adesso bisognerà capire se c’è possibilità di rimediare, di aggiustare, in fondo c’è tempo fino a lunedì…». Quando il sole sta per sorgere, fuori dalla porta della sede nazionale del Pd, spunta l’elenco degli esclusi eccellenti dalle liste. In cima a tutti c’è il nome di ministro del governo Gentiloni: Claudio De Vincenti, titolare delle deleghe sulla Coesione territoriale e sul Mezzogiorno. Il nome di De Vincenti, nelle liste lette da Matteo Renzi e approvate dalla direzione del partito, non c’è. Come non c’è nemmeno quello di Angelo Rughetti, sottosegretario alla Funzione pubblica. Fuori anche Francesca Puglisi, già responsabile scuola del Pd durante le segreterie Bersani e Renzi. E out anche Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati... continua a leggere... http://www.corriere.it/elezioni-2018/notizie/pd-esclusioni-eccellenti-de-vincenti-rughetti-sereni-f47b9f94-033c-11e8-93bb-ec4bb3ac447d.shtml
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La guerra delle liste spacca il Pd: strappo della minoranza che non le vota.
Ecco chi corre.
Una nottata ad altissima tensione, con le candidature che alla fine passano quando è quasi l’alba senza il voto della minoranza che fa capo ad Andrea Orlando e Michele Emiliano. Per Matteo Renzi la presentazione delle liste del Pd è stata “un’esperienza devastante sotto il profilo umano”, e i quattro spostamenti di giornata ne sono l’emblema....
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