Il segretario dem assegna competenze a venti donne e venti uomini tenendo presente tutte le aree politiche. Poi crea il gruppo ristretto per la conferenza programmatica del 2020: ed è la prima reale apertura alle minoranze. Segreteria 'renziana', coordinamento 2020 aperto alle minoranze e 40 dipartimenti, tra cui scompaiono le riforme costituzionali.
ROMA - Matteo Renzi ridisegna all'interno del Partito Democratico la geografia di chi crede ancora nel suo progetto, anche se proveniente da aree diverse. Crea quaranta dipartimenti all'interno della segreteria e li assegna a 20 donne e 20 uomini, compiendo così una operazione di estensione del partito verso tutti i temi possibili della società, temi da coltivare in vista della campagna elettorale. Quindi si affida a una segreteria snella per la gestione politica (con nomi di operativi di stretta osservanza renziana) e crea un gruppo ristretto per la conferenza programmatica del 2020, realizzando di fatto una prima reale apertura non solo alle minoranze di Orlando e Emiliano, ma anche ad altre anime del partito come quella rappresentata da Sergio Chiamparino...
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http://www.repubblica.it/politica/2017/07/23/news/pd_definiti_incarichi_dipartimenti_in_esecutivo-171434966/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1
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