Il direttore del Mattino: "Tempesta prevista"
- "Quando ho chiuso il giornale l'altro ieri sera con in prima pagina
l'intervista al giudice Esposito mi aspettavo questa tempesta". A dirlo è
il direttore del Mattino di Napoli Alessandro Barbano. Il direttore
del Mattino rivela anche sull'intervista che ha scatenato tante
polemiche: "Questa intervista è nata 15 minuti dopo la sentenza. Vi
svelo questo retroscena: il giornalista Antonio Manzo e il giudice
Esposito hanno parlato meno di 15 minuti dopo la lettura della sentenza,
Manzo ha chiesto esplicitamente al giudice 'facciamo un'intervista per
spiegare questa sentenza' e lui ha risposto 'sentiamoci dopo 2-3
giorni'".
La smentita di Esposito? "Surreale" .....
- Barbano espone poi la sua versione dei fatti rispondendo al comunicato del giudice Esposito secondo il quale nella versione dell'intervista inviata tramite fax per approvazione non erano presenti le frasi più controverse: "Io ho assistito alla telefonata in cui Antonio Manzo gli ha comunicato che avrebbe inserito anche la parte dell'intervista sulle motivazioni" e dunque sulla frase contesa relativa al "non poteva non sapere". Barbano riferisce poi "noi ci siamo molto interrogati se scriverla o non scriverla, ne abbiamo discusso e quando abbiamo preso questa decisione il giornalista ha chiamato il giudice Esposito e gli ha detto espressamente che avrebbe inserito questa parte dell'intervista; dunque si tratta di una smentita surreale", conclude il direttore del Mattino.
Il Csm apre pratica - Il Csm ha aperto la pratica su Esposito. Il fascicolo è stato assegnato alla Prima Commissione, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità.
La smentita di Esposito? "Surreale" .....
- Barbano espone poi la sua versione dei fatti rispondendo al comunicato del giudice Esposito secondo il quale nella versione dell'intervista inviata tramite fax per approvazione non erano presenti le frasi più controverse: "Io ho assistito alla telefonata in cui Antonio Manzo gli ha comunicato che avrebbe inserito anche la parte dell'intervista sulle motivazioni" e dunque sulla frase contesa relativa al "non poteva non sapere". Barbano riferisce poi "noi ci siamo molto interrogati se scriverla o non scriverla, ne abbiamo discusso e quando abbiamo preso questa decisione il giornalista ha chiamato il giudice Esposito e gli ha detto espressamente che avrebbe inserito questa parte dell'intervista; dunque si tratta di una smentita surreale", conclude il direttore del Mattino.
Il Csm apre pratica - Il Csm ha aperto la pratica su Esposito. Il fascicolo è stato assegnato alla Prima Commissione, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità.
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