domenica 3 febbraio 2013
Mario Monti. O Il Gattopardo?
di Lelio Demichelis - Alfabeta2
Molte parole, molte promesse. E molta ideologia. Con molte parole-chiave utili per la propaganda neoliberista: competitività, merito, crescita, mercato, liberalizzazioni. Un’Agenda, quella di Monti – la nuova come la vecchia – in realtà del tutto svincolata dalle leggi della realtà: una realtà fatta di -4,4% in un anno del potere d’acquisto degli italiani, di disoccupazione che cresce in tutta Europa, di un 40% di famiglie italiane che fatica ad arrivare a fine mese. Una realtà sociale drammatica che l’Agenda però di fatto de-rubrica sotto la voce: necessità (dettata da mercati e Ue).
Neoliberismo allo stato puro. Un neoliberismo biopolitico che dagli anni Ottanta ha imposto – conquistando l’egemonia sulla base di un corrotto concetto di libertà individuale e di edonismo/godimento illimitato – la sua surrealtà, poi ri-declinata in austerità, impoverimento e disciplina sociale. Un neoliberismo che vive – facendoci vivere – in una bolla ad alto tasso di arroganza (la sua) e nella «presunzione di verità» delle proprie congetture (gli algoritmi dei mercati, i moltiplicatori dell’Fmi, la mano invisibile), inattaccabili anche dalle più evidenti confutazioni...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/9723-monti-o-il-gattopardo.html
PS: << Occorre dunque e urgentemente cambiare Agenda, quella di Monti ma anche quella di Bersani&Vendola, troppo simili tra loro.......La nuova Agenda è già pronta, si chiama Costituzione. Dove chiarissimo è non solo il programma (termine preferibile ad agenda), ma anche la distinzione tra progresso (la Costituzione) e conservazione (ancora Monti e la sua Agenda).>>
umberto marabese
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