domenica 24 febbraio 2013

No Prodi Pres. Repubblica. Con D'Alema, i principali responsabili dell'avvento di Silvio Berlusconi.

Ferdinando ImposimatoFerdinando Imposimato
Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione - Il contributo che la conoscenza della verità dà al miglioramento della condizione dell'uomo è sicuramente superiore alle astuzie di una politica calcolatrice e farisea.
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Cari amici, considero gravissimo che Pierluigi Bersani , segretario del PD, incurante di quello che emerse in Commissione Antimafia , riproponga un impresentabile Romano Prodi come candidato alla Presidenza della Repubblica. Prodi è stato, con Massimo D'Alema, il principale responsabile dell'avvento di Silvio Berlusconi, vergogna d'Italia, alla guida del Paese, per la mancata approvazione della legge sul conflitto di interessi e l'approvazione di una legge sull'abuso in atti di ufficio, che favorì i corrotti. Prodi è stato sconfitto da Berlusconi
Bersani, dopo un iniziale rinnovamento, ha quasi completamente ignorato l'esigenza di eliminare gli sprechi enormi della politica e gli immorali rimborsi elettorali, causa di molti mali e di molte rovine. E ha trascurato la tutela dei più deboli, lavoratori, pensionati, professori e tutela della scuola pubblica. E' il momento delle scelte difficili. Non accetto l'idea di una nuova alleanza tra PD e PDL, che intravedo all'orizzonte, con il ritorno di Silvio Berlusconi come Ministro dell'economia o in qualsiasi altro Ministero. Berlusconi è il prodotto delle inerzie di Prodi, D'Alema e , putroppo, di Bersani.
Il mio sostegno va a Emma Bonino coma candidata alla Presidenza della Repubblica, e al Movimento cinque stelle, per le prossime elezioni. Ci sono molte cose di Grillo che non condivido. Come le sue idee in politica estera, ma condivido la battaglia per la moralizzazione delle vita pubblica e il suo bisogno di rinnovare il ceto politico e di attuare il bisogno di una maggiore giustizia sociale.

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umberto marabese

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