sabato 3 dicembre 2011

Un piccolo prete blocca i giganti di Autostrade

I tecnici devono fare un sopralluogo nella sua chiesa per continuare a lavorare, ma lui nega il permesso: "Non mi rendo complice di una mistificazione e di un finto monitoraggio solo per permettere allo scavo di proseguire nei suoi danni",

Sono preti tosti quelli dell’Appennino. Tre di loro, trucidati dai nazifascisti nel 1944 a Marzabotto insieme a centinaia di parrocchiani, sono appena entrati in odore di beatificazione. Dall’altra parte della montagna, nel Mugello, negli anni Sessanta don Milani parlava di una Chiesa che si occupasse dell’istruzione degli ultimi, anche dei comunisti, e per questo fu “esiliato” tra i monti. Oggi un altro curato di queste montagne come un piccolo David sta sfidando un Golia chiamato Autostrade, che con i suoi scavi sta mettendo a rischio l’esistenza stessa di Ripoli, delle sue case e della sua chiesa: “Voi nella mia chiesetta non entrate. Non mi rendo complice di una mistificazione e di un finto monitoraggio solo per permettere allo scavo di proseguire nei suoi danni”...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/03/frana-galleria-della-variante-valico-piccolo-prete-blocca-
PS: << I preti di “frontiera” e di paese ( come anche DON GALLO) manifestano sempre di piu’ la loro AUTONOMIA di fronte ai VAMPIRI della Finanza e delle Multinazionali.>> ....e del 
Vaticano!"
Serena  notte Don (Marco Baroncini)non c'è bisogno per questa sera di recitare il rosario o leggere il breviario, la "buona azione" l'hai fatta, ecccccome se l'hai fatta!
Buonanotte a tutti, umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento