Non c'è pace per l'ex Pininfarina di Grugliasco. La famiglia Rossignolo batte cassa, ottiene (tanto) denaro pubblico ma lascia i dipendenti a bocca asciutta. E scarica le colpe sulla Regione
«Dopo averci rovinato le ferie estive ora ci fanno passare un brutto Natale». C’è rabbia, esasperazione e tanto sconforto nella lettera inviata allo Spiffero da un gruppo di dipendenti della De Tomaso per denunciare l’ennesima inadempienza dell’azienda guidata dalla famiglia Rossignolo. «Siamo nuovamente senza stipendio», scrivono a nome dei 1.100 lavoratori, sparsi tra gli stabilimenti di Grugliasco (Torino) e Livorno. I vertici della società scaricano, ancora una volta, la responsabilità sulla Regione che avrebbe erroneamente eseguito un bonifico su un conto “non fruibile”, rendendo inutilizzabili i fondi stanziati dal bando per l’innovazione tecnologica. Risultato: casse vuote e buste paga bloccate. Ma le cose, a quanto pare, stanno diversamente...continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/de-tomaso-lavoratori-senza-
PS: Comè possibile che questo "signore" possa fare quello che gli pare; non deve rendere conto a nessuno o nessuno chiede che gli sia reso conto di quel che succede? Serve una urgente e piena verifica su come, perchè e a qual fine, questa persona si sia preso questo impegno che, ormai è chiaro a tutti, sembra più grande di Lui, o è solo un "facciamo passare il tempo, poi vedremo".
umberto marabese
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