Da 34,20 a 100 euro, l'imposta sui risparmi oltre i 5mila euro colpisce chi cercava rifugio dalle commissioni bancarie. Ecco tutti i provvedimenti.
Roma - Le Poste dovranno ristampare brochure e correggere le informazioni sul sito internet dove si lodano le virtù del libretto, «esente da imposta di bollo e soggetti esclusivamente agli oneri di natura fiscale».
Perché tra le modifiche alla manovra approvate in commissione ce n'è una, passata un po’ in sordina, che rischia di diventare una delle misure - insieme all’Imu sulla prima casa - che coinvolge più italiani: la tassa sui libretti di risparmio postali...continua...
http://www.ilgiornale.it/interni/da_3420_100_euro_nuova_imposta_risparmi_oltre_5mila_PS: <<Lo sceriffo di Bocconingham colpisce all'impazzata i poveretti, dalla contea dei cervi fino alle contee dei ciuchi, tralasciando i ricchi. Evviva! Senza più pane mangeremo brioches!>>
Illusi, questi sono "banchieri" e non "bancari"! Dare una batosta alle concorrenze, questa volta "le Poste, è un sogno avverato. Peccato che per anziani e bambini si tratti di un salasso notevole.
umberto marabese
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