“A sconcertare non è il fatto che militanti No Tav mettano a disposizione anche delle scolaresche il loro zelo missionario e il loro instancabile impegno propagandistico – scrive l’On. Stefano Esposito – bensì che possa essere promossa ed autorizzata una gita didattica in un luogo dove da mesi si commettono reati, dove centinaia di agenti sono stati feriti e contusi in occasione dei ripetuti assalti ai cantieri, consentendo a personaggi responsabili di atti illegali di fare ‘lezioni’ contro lo Stato e le istituzioni europee ed italiane”...continua...
PS: Conosco un"strizza cervelli" last minute, se serve Onorevole.......umberto marabese
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