Quel giorno Napolitano si trova in Sicilia, e la sua prima reazione è di telefonare al suo compagno e amico Gerardo Chiaromonte: “Eravamo entrambi sbigottiti – ricorda Napolitano – perché in quella clamorosa esternazione di Berlinguer coglievamo un’esasperazione pericolosa come non mai, una sorta di rinuncia a fare politica visto che non riconoscevamo più alcun interlocutore valido e negavamo che gli altri partiti, ridotti a ‘macchine di potere e di clientela’, esprimessero posizioni e programmi con cui potessimo e dovessimo confrontarci”. Napolitano decide di dare una risposta pubblica a Berlinguer, ma solamente un mese più tardi, approfittando dell’anniversario della morte di Togliatti.
La risposta di Napolitano, dunque, esce sull’Unità del 21 agosto. Il leader della destra migliorista,
PS: <<Vi siete mai chiesti perchè Berlusconi acconsenti ad eleggere re Giorgio alla presidenza della Repubblica? >>Io si, e pure da tanto tempo!
umberto marabese
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