venerdì 5 agosto 2011

Il sistema Penati, con l’architetto amico del Pd l’hotel passa da 48 a 80 camere

Trentadue stanze d’albergo spuntate dal nulla, grazie alla innaturale lievitazione della licenza edilizia: c’è anche questa vicenda dentro all'inchiesta della Procura di Monza sui rapporti tra la giunta rossa di Sesto San Giovanni e gli imprenditori locali. Protagonista del «miracolo», nei verbali di uno dei costruttori che hanno dato il via all’indagine, sarebbe stato Pasqualino Di Leva, l’assessore Pd che nei giorni scorsi si è dimesso dalla giunta guidata da Giorgio Oldrini, figlio del sindaco sestese degli anni Cinquanta, Abramo Oldrini.
La licenza riguarda un vecchio circolo operaio, il Circolo San Giorgio, trasformato nel Falck Village Hotel. A raccontare ai pm Walter Mapelli e Franca Macchia la storia dell’albergo è stato Piero Di Caterina, l’imprenditore che per anni dice di avere foraggiato l’allora sindaco Filppo Penati, poi divenuto presidente della Provincia di Milano e capo della segreteria di Pierluigi Bersani. «In questa pratica non ho eseguito alcun pagamento illecito - ha specificato Di Caterina -, ma la scelta dell’architetto Marco Magni (anche lui sotto inchiesta, ndr) è stata una mia decisione derivante dalla precisazione di Di Leva che se mi fossi avvalso della sua collaborazione le cose sarebbero andate per il verso giusto».....

PS: Nonostante tutte queste consistenti denunce-inchieste, dal partito.....<<nesuno senta, nessuno veda, nessuno parli...>>
Saluti, umberto marabese

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