mercoledì 10 luglio 2019

Maurizio Blondet - MA CHI E’ ‘STO SPADAFORA...basta continuare a leggere...!

S’è  fatto interVistare su Repubblica il sottosegretario M5s Vincenzo Spadafora  per accusare  il vicepremier Matteo Salvini di essere “sessista” e  “maschilista” per gli insulti rivolti alla capitana della Seawatch Carola Rackete.
L’Italia vive una pericolosa deriva sessista. Come facciamo a contrastare la violenza sulle donne, se gli insulti alle donne arrivano proprio dalla politica, anzi dai suoi esponenti più importanti?”.
Un lettore  scrive:
Ma chi  è ‘sto  Spadafora, oggi  sottosegretario alle pari opportunità del movimento 5 stelle che attacca Salvini per avere maltrattato la capitana, ciò che mi stupisce sono le parole usate: “L’ha definita criminale, pirata, sbruffoncella. Parole che hanno aperto la scia dell’odio maschilista”.
Si tratta dello stile di comunicazione lgbt&co, vado quindi a vedere chi è.
Dunque.
Dopo il diploma al liceo classico ha diverse collaborazioni con delle ONG ,  poi presidente Unicef Italia. Intanto fa politica prima nella Udeur, poi alla segreteria dei Verdi con Pecoraro Scanio.
Spadafora da fine 2011 al 2016 diventa garante dell’infanzia. 
Dichiara …guarda guarda …di essere favorevole alle adozioni da parte di copie dello stesso sesso....
 
Ora, mi domando, di Bibbiano e della marea di soldi concessi dallo Stato alla Forteto proprio negli anni in cui lui era garante, e malgrado la condanna di Fiesoli per abusi sessuali, ne sa niente? Dormiva?

Certo, quante casualità capitano nella vita …
(Una breve ricerca sul web dà i seguenti risultati: )

Di Maio, Spadafora e Pecoraro Scanio. L’M5S apre le porte agli amici degli amici?

…Secondo Bisignani  a dettare legge nel M5S di lì a poco sarebbe stata una fantomatica “lobby gay” composta da alcuni nomi già vicini a Luigi Di Maio. Tra questi, Vincenzo Spadafora.
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle pari opportunità e ai giovani, l’incarico è stato molto chiacchierato nel Transatlantico di Montecitorio. E dopo le rivelazioni di Vittorio Sgarbi sul legame omosessuale tra lui e Luigi Di Maio, non poteva essere altrimenti.
Il  curriculum del “funambolo del trasformismo” è di tutto rispetto. Politicamente sboccia nel 1999 in qualità di segretario particolare di Andrea Losco, eletto presidente della Regione Campania sotto l’egida di Clemente Mastella.
Lo ritroviamo a capo della segreteria di Francesco Rutelli quando Ministro dei Beni Culturali (2006). Nel 2008 Spadafora è Presidente Unicef: riesce così a farsi apprezzare anche da Mara Carfagnaquando Ministro delle Pari opportunità.
Nel 2010 il Pd lo indica come presidente delle Terme di Agnano e rientra nella sua terra d’origine.
Si avvicina per caso – da quel che ci è dato sapere – al Movimento 5 Stelle, senza grandi slanci d’entusiasmo.
Infatti, pare abbia bazzicato Italia Futura, il contenitore di Montezemolo miseramente fallito. Nel 2013 Scelta Civica gli propone la candidatura ma declina. Nel 2016 perciò diventa responsabile delle relazioni istituzionali di Luigi Di Maio.
Spadafora balzò agli onori della cronaca per le intercettazioni – di nessuna rilevanza penale (Spadafora non è mai stato indagato) – con Angelo Balducci, “gentiluomo” di Sua Santità. Balducci, ex presidente del consiglio dei lavori pubblici condannato in primo grado a 6 anni e mezzo per lo scandalo degli appalti della Cricca romana, era molto amico di Spadafora.
Su Angelo Balducci:
Gentiluomo di Sua Santità ed è stato il Presidente Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per lo Stato italiano. Parla al telefono con Lorenzo Renzi, attore di fiction tv, e con Chinedu Ehiem, corista di San Pietro: “Ho qui un amico mio, le sette meraviglie…”.
Chinedu Ehiem: “Ciao, stavo facendo le prove qui a San Pietro. Riesci a trovare un attimo di tempo?
AB: “Quando però?”
CE: “Dimmi tu. Alle 10,30-11.  Angelo non ti dico altro: è alto due metri per 97 chili, 33 anni, completamente attivo”
Sul caso dei festini gay di Angelo Balducci il Corriere della Serariporta:
In un capitolo dell’informativa i carabinieri evidenziano come «l’ingegner Balducci, per organizzare incontri occasionali di tipo sessuale, si avvale dell’intermediazioni di due soggetti che si ritiene possano far parte di una rete organizzata, operante soprattutto nella capitale, di sfruttatori o comunque favoreggiatori della prostituzione maschile». Su questo è stata avviata un’indagine parallela che si concentra sull’attività di Thomas Ehiem, un giovane nigeriano che nelle telefonate afferma di far parte del coro di San Pietro «e all’anagrafe di Roma è indicato come “religioso”». È lui ad offrire le prestazioni dei ragazzi, soprattutto stranieri, in cambio di soldi e piccoli favori. …..
Insomma il noto giro Vatican-sodomitico progressista:
Bergoglio rilancia il turismo culturale in versione sodomitica
https://gloria.tv/article/hNoTLWWhdKWq3wLs7FkviQRUK
Uno di quelli che lottano per il Mondo Ideale:
Dove gli Umanitari vengono premiati dal Presidente:
Un mondo ideale dove i media importanti non vedono non sentono non parlano:

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