PS: Leggete bene due frasi di quanto scritto sopra:..."con il fenomeno dell'immigrazione clandestina"...e quanto scritto sotto..."n°2 imbarcazioni con migranti irregolari a bordo"...Capito...?
umberto marabese
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L'Italia sa addirittura in anticipo della partenza dei barconi dall'Egitto, come dimostra un documento che ilfattoquotidiano.it ha potuto consultare. Ma mentre le traversate e i naufragi aumentano, la lotta ai trafficanti diventa sempre più difficile. Perché il business sulle coste del Nordafrica è florido e il Cairo non interviene e non collabora con i nostri magistrati. Idem la Turchia, nonostante i fondi ricevuti dall'Ue. E con la fine di Mare nostrum si perdono informazioni preziose. Parlano gli investigatori in prima linea nel contrasto ai signori delle stragi.
“Le due barche dovrebbero partire stanotte, domani o dopodomani”. C’è anche l’indicazione del porto, Rasheed, vicino ad Alessandria d’Egitto, noto snodo del traffico di migranti. C’è persino il nome del capitano che si appresta a tentare la traversata, nonché l’indicazione di un negozio dove sono raccolti i “passeggeri”. Tradotto: spesso le autorità italiane sanno dei barconi in arrivo ancora prima che salpino verso le nostre coste, magari per colare a picco trascinandosi dietro il loro carico umano, come è accaduto più volte la scorsa settimana. Con un bilancio di 880 morti, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). La segnalazione riservata, che ilfattoquotidiano.it ha potuto consultare, è una delle tante. Risale al 16 maggio ed è stata raccolta e diramata dalla centrale operativa della Guardia costiera – Maritime Rescue Coordination Centre Rome, che fa capo al ministero delle Infrastrutture – a diversi comandi e centri investigativi coinvolti nel contrasto al traffico....
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