PS: Questo inebetito et ignobile"pidiessino" figlio ereditario adottato e imposto nel peggio stile dittatoriale da Re Giorgio Napolitano, esulta su twitter:
La vergogna non ha più limiti, solo una maggioranza del Pd poteva avallare i
licenziamenti collettivi senza alcuna motivazione se non quella di assumere poi la
metà dei licenziati a metà salario! Lavoratori, continuate a votate e fate votare Pd
"...una vita di lenta...ma sicura disoccupazione!
umberto marabese
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In Cdm i primi decreti attuativi della riforma del lavoro. La leader Cgil Susanna Camusso attacca: "Governo va nella direzione sbagliata". Via libera della Camera al Milleproroghe, ora passa al Senato per il varo definitivo.
Secondo fonti provenienti da ambienti che hanno lavorato al dossier i decreti legislativi "non hanno subito modifiche sostanziali" nel corso del Cdm. In particolare resta la norma sul demansionamento (o meglio "rimansionamento"). Nessuna modifica anche sui licenziamenti collettivi, che sono rimasti così come sono entrati nella riunione.
"Oggi è il giorno atteso da anni. Il Jobs Act rottama i cococo cocopro vari e scrosta le rendite di posizione dei soliti noti" ha scritto il premier Matteo Renzisu twitter rilanciando l'hashtag #lavoltabuona e ricordando a tutti che oggi è il giorno cruciale per il Jobs Act. Il Consiglio dei ministri darà l'ok definitivo ai primi decreti attuativi della riforma del lavoro attraverso i quali si darà vita al nuovo contratto a tutele crescenti, alla riforma dell'articolo 18 e a quella degli ammortizzatori sociali.
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