Lo statuto democratico obbliga i manager a "girare" al partito una parte
dei loro emolumenti. E poi i piddini dicono che con il "Monte" loro non
c'entrano.
Il più generoso è stato Giuseppe Mussari, l’uomo della bufera Mps: ha
versato al Pd e all’antenato Ds 683.500 euro in dieci anni. Il suo
ultimo vice, Ernesto Rabizzi, vicepresidente del Monte dei Paschi di
Siena (e attuale presidente della controllata e super pagata
Antonveneta), ha versato 125 mila euro in due anni al solo Pd. Non sono
però stati gli unici. Perché alla tesoreria congiunta di Camera e Senato
risultano 23 attuali o ex manager del Monte dei Paschi di Siena che
hanno versato negli anni oltre 2 milioni di euro al partito oggi guidato
da Pier Luigi Bersani. C’è Saverio Carpinelli, presidente di Mps
capital service, che ha donato alle federazioni di Siena del partito
176.063 euro. Alessandro Piazzi, deputato della Fondazione Mps, che ne
ha versati pochi meno di 162 mila euro. Riccardo Margheriti, presidente
di Mps banca verde, che ha sfiorato i 133 mila euro...continua...
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1169519/Mps--i-banchieri-dovevano-pagare-al-Pd-2-milioni-
PS: Secondo me è una vendetta del "baffetto", oppure, hanno scambiato il Pd con il Pdl, visto che in campagna elettorale qualcosa devono sempre trovare per "incolpare" il B.....solo che stavolta hanno sbagliato il "B"......!
umberto marabese
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