J'accuse del sindaco di Nichelino, renziano, escluso dalla corsa per le Parlamentarie."Il Partito democratico torinese non fa politica, pensa solo agli accordicchi". E punta il dito contro la segretaria Bragantini e il cerchio magico di Palazzo Civico
Non è bastato un giorno per sbollire la rabbia di un «torto» che, secondo Pino Catizone ancora «grida vendetta». Il sindaco di Nichelino, renziano della prima ora cui è stata negata la deroga per partecipare alle Parlamentarie del Pd, a 24 ore di distanza affonda il coltello nella carne viva di un partito cui queste consultazioni rischiano di lasciare profonde lacerazioni. Ieri, in direzione regionale, il suo bersaglio è stato la segretaria torinese Paola Bragantini «giocatore, arbitro, custode delle regole e depositario della memoria di una comunità»...continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/ostaggio-delle-camarille-di-potere-8093.html
PS: Ma, secondo voi, perchè nessun "democratico" ha voluto cambiare il porcellum? La risposta è in questo articolo: il potere è in mano al Segretario nazionale mica è scemo lasciarselo portar via... e poi diciamo che non lo ha voluto cambiare Berlusconi....e i nostri"giuggioloni" ci credono!
umberto marabese
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