di Anna Lami - Megachip
La festa di questo Primo Maggio è completamente offensiva per quelli che come noi da festeggiare non hanno proprio nulla.
Il loro concertone, il loro mega palco allestito da un’azienda che si è presa 43 mila euro, ironia della sorte, per mancato rispetto di alcune norme di sicurezza sul lavoro (ma sarebbero “irregolarità fisiologiche”, secondo l’impresa), cosa raccontano a noi studenti e lavoratori under 30, precari, disoccupati, di che cosa ci vogliono parlare?
I loro fatti ci spiegano bene con quanta cura, con quanto amore e rispetto per le vecchie e giovani generazioni si occupano dei lavoratori. Le loro parole hanno il sapore amaro delle menzogne dette da chi confida nella propria perenne impunità, degli inganni definiti nei pranzi domenicali e firmati all’interno dei loro palazzi ministeriali....continua...
http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/8150-e-qui-la-festa.htmlPS: << Chissà come festeggiano il primo maggio il 9.7% di cittadini disoccupati. Probabilmente niente gita fuori porta, hanno tutti i giorni della settimana a disposizione, denaro permettendo.....>>
umberto marabese
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