Tra i 75 rinviati a giudizio, l'ex sindaco di Leinì Nevio Coral e Salvatore De Masi, il presunto boss in contatto con l'onorevole Lucà del Pd. Altri 74 indagati hanno scelto il rito abbreviato e 20 il patteggiamento. Il pm: "Risultato simbolico nell'anniversario di Capaci" ...leggete i tre Link...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/23/torino-processo-loperazione-anti-ndrangheta-minotauro/239659/http://edintorni.net/related/service/redirect/?ac=ilfatto&ch=1&rf=http%3A//www.ilfattoquotidiano.it/2011/06
http://edintorni.net/related/service/redirect/?ac=ilfatto&ch=1&rf=http%3A//www.ilfattoquotidiano.it/2011/12
PS: <<A De Masi, indicato dagli inquirenti come “padrino” del clan di Rivoli, imprenditore edile e cognato di Giuseppe Giorgi, uno dei 30 latitanti del “Programma speciale di ricerca” del ministero dell’Interno, si è infatti rivolto Domenico Lucà, parlamentare del Pd, perché sostenesse Piero Fassino durante le primarie del 2011. E a incontrare De Masi, ripresi dalle microspie, sono stati anche il consigliere regionale del Pd Antonio Boeti, l’assessore del Comune di Alpignano Carmelo Tromby (Idv), e l’onorevole Gaetano Porcino (Idv).>>
Se per caso fosse vero.....!
umberto marabese
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