L’Istat descrive un Paese vulnerabile. Nonostante lo tsunami dell'antipolitica "la casta" non rinuncia ai fondi pubblici. L'talia con il comando «Indietro tutta» ben innestato quella che l'Istituto di Statistica ha descritto nel suo Rapporto annuale presentato ieri a Roma. Alla crisi internazionale si sono aggiunti gli effetti delle manovre di correzione dei conti pubblici. E il conto è sempre più salato: i Paese è più povero per i redditi rimasti al palo negli ultimi anni mentre per mantenere il tenore di vita molti hanno dato fondo ai risparmi accumulati. In più le difficoltà dell'economia hanno rafforzato le disuguaglianze generazionali e territoriali. Insomma il Paese ha preso coscienza lo scorso anno di essere «più vulnerabile di quanto pensava» spiega l'Istat. Una consapevolezza che ha avuto un merito, l'unico, di far mettere mano su «numerosi>>...continua...
http://www.iltempo.it/politica/2012/05/23/1342060-italia_povera_risparmia_meno.shtml
PS: Grazie a Monti, Pd-Bersani e &....continuate a votarli!
umberto marabese
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