DI MASSIMILIANO PEGGIO
Si combatte anche nelle aule giudiziarie la battaglia contro l’Alta Velocità. Stamattina è stato discusso, di fronte il tribunale amministrativo di Torino, il ricorso presentato dall’avvocato Vincenzo Enriches a nome della Comunità montana Valle Susa e Val Sangone e di alcuni residenti. Il legale ha chiesto al Tar di conoscere i progetti dell’opera, ribadendo che al momento «non risulta l’esistenza di alcun progetto esecutivo, né, tanto meno, ancor prima, nessun affidamento dei lavori di cantiere alla impresa realizzatrice dell’opera, di cui non si conosce neppure l’identità». E spiega l’avvocato: «Il fatto che non ci sia un progetto esecutivo significa che non c’è un cantiere. E gli avvocati di Ltf lo hanno confermato in aula. È tutto verbalizzato. Il progetto esecutivo non c’è, per tanto ho chiesto di produrre tutti gli atti e i documenti che autorizzano gli eventuali lavori preliminari già in corso, posto che anch’essi dovrebbero essere previsti da un progetto»...continua...
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/123326/
PS: << l legale ha chiesto al Tar di conoscere i progetti dell’opera, ribadendo che al momento «non risulta l’esistenza di alcun progetto esecutivo, né, tanto meno, ancor prima, nessun affidamento dei lavori di cantiere alla impresa realizzatrice dell’opera, di cui non si conosce neppure l’identità».>>
Che differenza c'è tra il Ponte sullo stretto di messina di berlusconiana memoria e e la TAV di Bersaniana attualità? Al primo, Berlusconi piace il mare, a Bersani la montagna!
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento