Cinquemila euro a centimetro. Ecco il costo per i chilometri di Tav che l’Italia dovrà costruire. Un’opera imponente, di cui si discute da vent’anni e che, periodicamente, torna di moda su giornali e tv per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in Val di Susa, senza mai, o quasi, che qualcuno si interroghi sulle spese o sull’effettiva necessità di una cosa del genere. Il costo complessivo dell’impresa, stimato sulla base di quanto abbiamo speso per le altre linee ad alta velocità realizzate nel Belpaese, dovrebbe aggirarsi sui 40 miliardi di euro. Ed è comunque una stima al ribasso: in un dossier presentato all’Ue nel 2006, il preventivo era di 17 miliardi, soltanto quattro anni dopo, un altro dossier raddoppiava le cifre: 35 miliardi. Per fare qualche esempio, 4 centimetri di Tav sono un anno di pensione, 3 metri equivalgono a una scuola materna con 4 sezioni, 500 metri è un ospedale da 1.200 posti, 226 ambulatori e 36 sale operatorie...continua...
http://www.eilmensile.it/2012/03/02/se-quattro-centimetri-di-tav-costano-come-un-anno-di-pensione/
PS: Ma come si fa a sostenere, dopo aver letto queste cifre; che la TAV è una opera strategica? Forsi si......ma a chi? leggi....http://www.eilmensile.it/2012/02/14/le-mani-della-ndrangheta-sulla-val-di-susa/
umberto marabese
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