sabato 3 settembre 2011

Penati: l'uomo che rischia di rottamare il Pd.

Giorgio Sturlese Tosi e Maurizio Tortorella
Non sono troppi, 1.549.370 euro, per la semplice «presentazione di potenziali acquirenti»? Non è un prezzo esoso, anche se in vendita sono un bel po’ d’immobili, già sede d’industrie siderurgiche? Eccolo, in esclusiva su Panorama, il documento che per la procura di Monza dimostra il pieno coinvolgimento delle coop rosse e del Partito democratico nel «Penatigate», lo scandalo che dal 20 luglio ha coinvolto Filippo Penati, ex sindaco di Sesto San Giovanni, poi presidente della Provincia di Milano e fino a otto mesi fa responsabile della segreteria politica di Pier Luigi Bersani.
La cifra entra nella scrittura privata firmata il 13 febbraio 2002 dalla società immobiliare milanese Cascina Rubina, di cui è azionista Giuseppe Pasini, uno dei grandi accusatori di Penati, e dalla Aesse di Modena: il suo presidente è Francesco Agnello, siciliano, legato a doppio filo alle cooperative rosse come il suo socio modenese, Giampaolo Salami. Secondo i pubblici ministeri Walter Mapelli e Franca Macchia, la loro mediazione nell’affare dell’area Falck di Sesto viene imposta da Penati a Pasini, che accetta le coop come «snodo fondamentale per il buon esito dell’affare» e per il «loro rapporto organico con i vertici nazionali del Pd».,,,continua... http://blog.panorama.it/italia/2011/09/02/l%e2%80%99uomo-

PS: L'articolo per informazione; per i giudizi ci sono i Magistrati.
Saluti, umberto marabese

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