mercoledì 4 ottobre 2023

Maurizio Blondet - Mestre : la strage "... è elettrica..."! Ma il tg 3 lo nasconde...!

 

Il TG3 delle 12   ha sorvolato abilmente sul fatto che il pullman  era elettrico e le sue tragiche implicazioni;   concentra  invece   le sue accuse sul guard rail insufficiente, anche se tutti gli esperti e addetti ai lavori intervistati dallo stesso TG3 dicono che nessun guard  rail  avrebbe fermato un veicolo che a pieno carico pesa 18 tonnellate.


E’ ovvio che se il pullman fosse stato a  gasolio  la caduta  avrebbe fatto dei feriti e forse  anche qualche morto,  ma non avrebbe provocato la strage:  21 morti carbonizzati e 15  superstiti grandi ustionati.  Sono le batterie elettriche – enormi in un simile mezzo – ad aver preso fuoco a 400  gradi  – e possono prendere fupocp anche adesso, a ore ed ore di distanza dal primo.

Riportano  l’ipotesi del “malore improvviso” del  conducente, ma ovvio senza dire che era un tridosato…

Da Milano un segno dellaFne dei Tempi

Questa omertà d’acciaio  deii media  di servizio viene applicata anche sulla strage di ciclisti schiacciati  che sta avvenendo a Milano, un’impennata tragica da quando il sindaco  Sala (votatissimo dai ricconi della AZL Montenapo)  ha riempito la città delle sue piste ciclabili, inobbedienza agli ordini “climatici”  UE e WEF  con la volontà di ridurre Milano a “città 15 minuti” sbarrata alle attività  libere.

Schiacciata in bici da un tir. A Milano è strage di ciclisti

A tutti è evidente che , non essendoci stato prima un  tal numero di ciclisti morti schiacciati,  è evidente che la causa dell’impennata  sta nelle ciclabili di Sala, come  sono state fatte (male) e come vengono  interrotte a casaccio fera il traffico auto. Posto hoc, ergo propter hoc. Sono certo che se la giunta  di Milano non fosse “di sinistra” ,  la procura avrebbe già  aperto dei fascicoli per omicidio colposo, anzi volontario aggravato  se  il sindaco fosse,  Dio non voglia, di Fratelli d’Italia, di cui è in atto la demonizzazione  come “disumano” .  Invece possiamo stare tranquilli: i ciclisti continueranno ad essere schiacciati sulle e per le ciclabili,  e   la colpa sarà dei camionisti che non hanno montato il mitico sensore angolo cieco.

Come uno che a Milano c’è nato e cresciuto, posso confidarvi   un segno che la Fine dei Tempi è prossima: il sindaco Sala è riuscito a rendere Milano una città inospitale.  Non solo le piste ciclabili, ma il divieto di circolazione delle auto dei poveri (sotto Euro 5) cpn multe salatissimne e a raffica contro detti poveri, e le mille angherie per chi entra i città ignaro dei divieti…

Ve lo dico finché c’ tempo, perché il Fiduciario del Vincolo Eterno ha già annunciato la Direttiva  che sarà presto concretata

 

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