PS: Una domanda a PolettiPdRenziPdGentiloniPd:<<...Resta da capire dove sia finito tutto il lavoro occasionale che si avvaleva dei vecchi voucher >>.
umberto marabese
----------------------
I vincoli introdotti con la riforma per evitare il referendum hanno ridotto le prestazioni occasionali. Ora il rischio è il sommerso.
ROMA. "La vendemmia anticipata la facciamo con amici e parenti: i nuovi voucher sono troppo complicati, non riusciamo a utilizzarli. Chi può, arriva addirittura a preferire i contratti a tempo determinato". Gli agricoltori della marca trevigiana sono in buona compagnia nel denunciare la burocratizzazione di uno strumento pensato in origine per lavori occasionali e veloci. Ma non è solo un problema procedurale. Pochi mesi fa, una legge fatta in quattro e quattr'otto per evitare il referendum anti-voucher della Cgil, ha trasformato i vecchi buoni-lavoro in contratti di prestazione occasionale, vincolati a un complicato intreccio di limiti e divieti, che impedisce alla maggior parte delle imprese di accedervi....
Come cambiano i valori occasionali
Euro netti per ora lavorata
contributi previdenziali alla gestione separata
assicurazioni Inail anti infortuni
compenso di gestione all'inps
Facile prevedere, di fronte a questo ginepraio di vincoli, un forte ridimensionamento del fenomeno voucher. "I primi dati dell'Inps mi sembrano molto bassi", commenta il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano. "Segno evidente che questa norma è stata pensata non per trovare uno strumento utile a lavoratori, imprese e famiglie, ma solo per evitare il referendum, per scoraggiare l'uso del lavoro occasionale. Che è diventato anche molto complicato da utilizzare".
UNA GIMKANA ON LINE
Oltre ai paletti legislativi, infatti, ci si è messa pure la procedura di accesso alla piattaforma on line dell'Inps a complicare le cose, anche se ad agosto la situazione è migliorata. Lavoratori e utilizzatori devono registrarsi nel sito dell'istituto. Tre i modi: con il Pin, ma servono giorni per ottenerlo, con lo Spid tramite le Poste o con la Carta nazionale dei servizi. Dopo la registrazione, scatta il versamento dei datori di lavoro sul proprio "portafoglio elettronico": all'inizio si poteva usare solo il modulo F24, da agosto è ammessa la carta di credito. A questo punto bisogna comunicare la prestazione: i dati dell'utilizzatore e del lavoratore, il tipo di impiego, il luogo, la durata e il compenso pattuito. Una volta terminata la prestazione, il lavoratore deve accedere nuovamente al sito e confermare l'avvenuto lavoro. Ed entro il 15 del mese successivo viene pagato dall'Inps.
IL RISCHIO SOMMERSO
Insomma, un percorso molto più accidentato di quello richiesto con i vecchi voucher, reperibili dal tabaccaio e facilmente utilizzabili; un percorso che richiede il più delle volte la guida di un consulente. Così, tra paletti legislativi e gimkane sul web, l'esordio dei neo-contratti non è stato certo brillante. Resta da capire dove sia finito tutto il lavoro occasionale che si avvaleva dei vecchi voucher. "Difficile dirlo - risponde Ichino - presumibilmente una parte sparisce, una parte torna nel sommerso, e una parte (molto piccola perché costosa) diventa lavoro regolare a termine. Si sarebbe dovuto compensare il divieto di utilizzo del lavoro occasionale per le imprese almeno con un allargamento del ricorso al lavoro intermittente. Non si è fatto. E così le aziende oggi non hanno uno strumento contrattuale adatto alle esigenze particolari del lavoro occasionale".---
------------------------------
http://www.repubblica.it/economia/2017/09/01/news/la_grande_fuga_dai_nuovi_voucher_l_inps_ci_sara_un_crollo_dell_80_-174336865/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1
Nessun commento:
Posta un commento