La telefonata tra The Donald e Gentiloni è stata una vera e propria bastonata sullo Stato italiano (e il suo popolo): al centro il raddoppio delle spese militari.
di Giuseppe Masala.
La telefonata tra Donald Trump e Paolo Gentiloni, sebbene sia difficile immaginarla burrascosa nella forma, è stata una vera e propria bastonata sullo Stato italiano (e anche sul suo popolo).
Al netto delle veline divulgate dai maggiordomi è apparsa una notizia ferale che i cosiddetti analisti del teatrino televisivo si sono guardati bene dallo spiegare.
Trump ha chiesto che l'Italia raddoppi la sua spesa militare. Ora, siccome l'Italia spende l'1,1% del Prodotto Interno Lordo, il raddoppio porterebbe tale spesa al 2,2% in un sistema dove abbiamo un vincolo di bilancio europeo che permette un deficit al massimo pari al 3% del PIL (che in realtà con il Fiscal Compact sarà molto meno, cioè un vincolo addirittura molto più stretto).
Ciò significa che tutto il deficit italiano dovrà andare a soddisfare la spesa militare. Ossia nuovi tagli feroci al Welfare....
Questo è il prezzo che Trump ha posto per avere l'ombrello protettivo della Nato sotto il quale da sessanta anni la nostra borghesia e la nostra classe dirigente sono sistemate. Accetterà il popolo italiano ulteriori sacrifici per tenere in sella una classe dominante che ha spoliato la nazione delle sue ricchezze?
Dal punto di vista di Trump la cosa è chiara e l'ha spiegata bene oggi Giancarlo Elia Valori : Trump è interessato al grande gioco con Cina e Russia e quindi poco gli interessa di spendere risorse eccessive per l'Europa.
Peraltro - a voler vedere la cosa dal punto di vista americano - non li si può biasimare: si svenano finanziariamente da decenni per la difesa europea mantenendo decine di milioni di persone letteralmente alla fame a casa loro e poi paesi ricchissimi quali la Germania, la Norvegia, la Danimarca, l'Olanda, danno loro pure lezioni di etica e di economia verde...
In Europa assisteremo a stravolgimenti geopolitici enormi e inimmaginabili nel prossimo futuro.
La Nato è il nuovo Patto di Varsavia e la UE la nuova Comecon all'alba della caduta del Muro di Berlino.
Non sappiamo se quello che verrà dopo sarà meglio o peggio, ma sicuramente le cose cambieranno molto (sempre che gli obamiani non riescano a disarcionare Trump, anche se rimarrebbe anche in questo caso il problema del 50% della popolazione USA che ha votato Trump, non più disposta a sobbarcarsi sacrifici per proteggere le élites europee)...----
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