Andrea Orlando schiera le truppe per rifondare il Pd. La sfida a Renzi parte dalla "sua Firenze" tra l'orgoglio dei suoi: "È triste come Enrico".
All’uscita un militante soddisfatto esclama: “Andrea è uno di famiglia”. Al suo fianco un altro aggiunge: “Mi piace perché ha un’aria triste, come quella di Enrico”. Firenze, tardo pomeriggio di lunedì. L’Obihall, dove l’ex premier, iniziò la sua campagna #bastaunsi riscopre un orgoglio antico, nel senso di orgoglio di partito ordinato, solido. Andrea Orlando, l’ultimo figlio del partito a candidarsi alla guida del Pd, si presenta così, nella capitale del renzismo e della Rottamazione: “Non sarò l’uomo solo al comando, voglio fare solo il segretario del partito e avrò uno stile diverso da Renzi. Sinora le discussioni negli organi si concludevano, dopo infuocati dibattiti, con la parola magica ‘contiamoci’.....continua a leggere...
http://www.huffingtonpost.it/2017/02/28/andrea-orlando_n_15064532.html?utm_hp_ref=italy
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Renzi: "Destino della sinistra è più grande dei leader che tradiscono l'ideale della ditta". Guarda ed ascolta il Video:
http://video.repubblica.it/dossier/crisi-pd/renzi-destino-della-sinistra-e-piu-grande-dei-leader-che-tradiscono-l-ideale-della-ditta/269094/269527?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.4-L'ex premier ha rinnovato la sua tessera Pd nel circolo Vie Nuove di Firenze, dove ha pranzato con gli iscritti. "La storia della sinistra non ha un nome e un cognome - ha detto Renzi - Il suo destino è più grande di singoli leader che decidono per fatti loro quando andare e restare". "Anche uno come me, che viene da Rignano, è riuscito a diventare Presidente del consiglio: il messaggio è che se uno ha voglia di mettersi in gioco e grinta, può farcela". E ricordando proprio la sua esperienza di governo: "Si può sbagliare, ma preferiscono provare a cambiare le cose piuttosto che restare chiuso nelle stanze del potere".---
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