venerdì 3 febbraio 2017

Agenzia ANSA.it - Raggi e il caso polizze. La Procura: 'Non c'è reato'

ANSA.it  -  venerdì 3 febbraio 2017 / 14:57

Roma, Raggi e il caso polizze: 'Ho sentito Grillo, ho la fiducia di M5S. Non mi dimetto'. La Procura: 'Non c'è reato'.

L'ex capo della segreteria politica: 'Non parlo, mi difenderò'. L'Ania: 'Una polizza può essere sottoscritta senza che il beneficiario ne sia a conoscenza'.

La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata interrogata per 8 ore dai pm nell'ambito dell'inchiesta sulla nomina del fratello di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, che la vede indagata per falso e abuso. E spuntano due polizze vita intestatale da Romeo. La prima cittadina: 'Non ne sapevo nulla.
E per la procura non c'é  reato....


Raggi a pm, Marra mi apriva le porte del Campidoglio - "Mi apriva le porte del Campidoglio, è un profondo conoscitore delle norme che regolano la macchina amministrativa". Questo in sintesi quanto riferito dal sindaco Virginia Raggi, nel corso dell'interrogatorio, in merito al ruolo svolto da Raffaele Marra, ex capo del personale del Comune e braccio destro del sindaco fino al giorno giorno dell'arresto, nel dicembre scorso, per l'accusa di corruzione.

Polizze sono due, per procura non c'è reato - Sono due le polizze vita stipulate da Salvatore Romeo con beneficiaria, in caso di morte, Virginia Raggi. Una da 30 mila euro stipulata nel gennaio 2016 e priva di scadenza, l'altra da 3000 euro con scadenza 2019. Per gli inquirenti non costituirebbero fatto penalmente rilevante in quanto non emergerebbe un'utilità corruttiva. Si tratta di polizze da investimento che non presuppongo la controfirma del beneficiario.Entrambe le polizze sono state mostrate alla sindaca ieri nel corso dell'interrogatorio. Virginia Raggi, secondo quanto si è appreso, è letteralmente "caduta dalle nuvole". Le polizze, secondo quanto si è appreso, erano da investimento e per quanto riguarda quella con scadenza, l'importo maturato può essere ritirato solo dall'investitore mentre il beneficiario può entrare in possesso del danaro sono in caso di morte del primo.
Sulle polizze causali fantasiose  - "Figlia" e "motivi affettivi". Queste le causali, ritenute "fantasiose" anche perchè Romeo non ha figli, sulle polizze stipulate da Salvatore Romeo. In una di quelle stipulate a favore di Raggi la dicitura riportata si riferiva a "motivi affettivi". In tutto Romeo ha investito 130 mila euro in polizze sulla vita, sette con Intesa-San Paolo per 90 mila euro, scegliendo come beneficiari anche altri attivisti M5S e impiegati del Comune di Roma.

Frongia, non sapevo nulla di polizze  - "Delle polizze di Salvatore Romeo con più beneficiari non ne sapevo nulla, come non ne era a conoscenza la sindaca". Lo dichiara all'ANSA l'assessore allo Sport ed ex vicesindaco di Roma Daniele Frongia, fedelissimo della sindaca Raggi e con Salvatore Romeo e Raffaele Marra componente del cosiddetto "Raggio magico".

Pd: Raggi spieghi in Aula, valuti se andare avanti

"Se ho la fiducia del Movimento 5 Stelle? Direi di si, ho anche sentito Grillo", ha detto Raggi.
"Cosa mi ha detto Grillo al telefono? Che farà polizze per tutti". Con una battuta detta sorridendo la sindaca di Roma. 
 Queste polizze possono essere fatte senza informare il beneficiario, non devono essere controfirmate". Così la sindaca di Roma Virginia uscendo di casa il giorno dopo l'interrogatorio-fiume nell'ambito dell'inchiesta sulle nomine. A chi le chiedeva se si sentisse come l'ex ministro Scajola per la polizza a "sua insaputa" Raggi ha detto: "Queste polizze posso essere fatte senza che il beneficiario lo sappia". Mi sento ancora nel Movimento e non penso affatto alle dimissioni", ha sottolineato Raggi.
Romeo, ora non parlo, mi difenderò - "Per ora non parlo, sto organizzando una difesa". Lo ha detto al telefono all'ANSA Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica di Virginia Raggi.


Romeo fu fotografato con la sindaca sul tetto del Campidoglio in un'immagine divenuta celebre - si è dimesso a dicembre dopo l'arresto di Raffaele Marra per corruzione per una vicenda di quattro anni fa. Si indaga per accertare se la sindaca fosse a conoscenza della polizza. I magistrati che indagano sulle nomine della Giunta Raggi cercano di capire la ratio, ma anche il modus di questi investimenti, ovvero se le somme fossero veramente di Romeo o di altri e se la geografia dei destinatari risponda a un qualche disegno. Tra le ipotesi forse anche il tentativo di favorire Raggi nella corsa alle 'Comunarie' online, che la vide vincitrice su Marcello De Vito, mentre l'altro competitor, Daniele Frongia, si ritirò facendo convergere i voti su Raggi. L'inchiesta sulle nomine e il nuovo filone che sembra aprirsi sulla polizza si aggiungono all'altra indagine sul presunto dossier ai danni di De Vito per affossarne la candidatura a sindaco.----

Nessun commento:

Posta un commento