venerdì 25 settembre 2015

Effetto Putin: dopo la Merkel anche Erdogan apre ad Assad



Il presidente turco accetta la proposta russa di un tavolo negoziale regionale per risolvere la crisi in Siria

 Che la diplomazia fosse il suo forte lo avevano già sottolineato molti analisti fin dal suo primo mandato presidenziale, ma stavolta il presidente russo Valdimir Putin sembra avere effettivamente ribaltato lo scenario della crisi siriana, portando dalla sua parte gli attori più insospettabili, con una strategia basata sull'equilibrio tra tavoli negoziali e forniture militari. Ma anche approfittando degli errori commessi dagli altri. Sì, perché, l’apertura all’ipotesi della presenza di Assad nel processo di transizione politica in Siria, fatta ieri dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo l’incontro avuto a Mosca con Putin, è suonata come un mea culpa per un approccio verso la questione siriana che in quattro anni di conflitto ha portato alla Turchia ben pochi vantaggi. Il bilancio del sostegno di Ankara ai ribelli anti-Assad, inclusi i gruppi più estremisti, basato sulle previsioni errate degli strateghi turchi che davano per certo il crollo del leader siriano in pochi mesi, è quantificabile infatti in più di due milioni di profughi in territorio turco, in una nuova insorgenza del separatismo curdo, nella recessione economica e in parte anche nella perdita della maggioranza parlamentare dell’AKP alle scorse elezioni parlamentari. A completare il quadro si aggiungono una crescita significativa dell’instabilità ai confini e la netta affermazione dello Stato Islamico, che è arrivato a caratterizzarsi oggi, di fatto, come la principale opposizione ad Assad in Siria.... continua a leggere...
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/effetto-putin-merkel-anche-erdogan-apre-ad-assad-1175459.html

Nessun commento:

Posta un commento