Pastorino lascia il Pd e si candida alle regionali. Paita: "Va contro il partito"
Il deputato civatiano lancia da sinistra la sfida alla candidata renziana, che lo attacca: indebolisce tutto il Pd.
di DONATELLA ALFONSO"Lascio il Pd e mi candido a presidente della Regione Liguria". Così Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco, civatiano, ha annunciato stamani - al Mercato del Carmine, nel cuore di Genova - la propria candidatura a presidente della Regione Liguria contestualmente alle dimissioni dal Partito democratico e dal gruppo alla Camera. Una scelta che ha già creato fortissime tensioni sia nel Pd ligure sia nella possibile coalizione a sinistra, tanto che solo ieri Giorgio Pagano , esponente de L'Altra Liguria, lista civica raccolta intorno a don Paolo Farinella, lo aveva invitato a fare entrambi un passo indietro, visto che non era stata trovata l'intesa, lasciando il posto ad una "candidatura di alto spessore morale". Una ipotesi che Pastorino ha rifiutato, così come ha ritenuto di non poter recedere dalla scelta di abbandonare il Pd, come lo aveva invitato a fare il vicesegretario Lorenzo Guerini.
Il nostro progetto politico, ha dichiarato Pastorino, è "alternativo ed è ambizioso", il quale ha poi raccontato di avere chiamato stamattina il segretario provinciale del Pd ed il capogruppo della Camera, Roberto Speranza, annunciando loro le dimissioni. "Ci vuole un po' di coraggio", ha osservato.
Luca Pastorino, "esco dal Pd e mi candido per la Regione"
Paita: è contro il Pd. Raffaella Paita, la candidata per il centrosinistra alla Regione Liguria, si dice dispiaciuta per la scelta di Pastorino. Per Paita la candidatura ha "il solo obiettivo di indebolire il Pd a cui andrebbe forse un po' più di riconoscenza, visto che al Parlamento Pastorino è arrivato proprio grazie al Pd". Paita ha osservato che a Venezia avrebbe sostenuto Felice Casson, precisando che l'esito delle primarie va rispettato "anche quando non piace".
"Questa è una grave scorrettezza al Pd più che alla Paita" ha aggiunto la candidata, secondo la quale in un partito ci si confronta nelle primarie, "c'è uno che vince e uno che perde" e dopo tutti insieme "si converge su un progetto unitario". "Il balletto a cui abbiamo assistito in questi giorni nella sinistra radicale ha avuto tanto il sapore di giochetti di posizionamento. Aspetto ancora i contenuti e le proposte", ha affermato Paita, che ha concluso con un attacco diretto al suo sfidante: "Con oggi non ho più il primato di essere delfina di Claudio Burlando visto che Luca Pastorino deve la sua elezione al Parlamento in gran parte proprio a lui". E ancora: "E' una vita che mi accusano di essere delfina di Burlando ma oggi Pastorino ha dimostrato di avere mancanza di memoria e di riconoscenza", ha osservato. "Ora sappiamo che in campo c'è un altro delfino, solo che a differenza mia si dimentica da dove è venuto, cioè il Pd, e chi l'ha sostenuto e cioè Burlando, che è stato un suo sostenitore alle parlamentarie".
Lunardon e Terrile: occasione persa. Rammarico e preoccupazione vengono espressi dai segretari pd regionale e genovese, Giovanni Lunardon e Alessandro Terrile. "La scelta di Luca Pastorino di candidarsi a presidente della regione liguria è un'occasione persa. Questo era il momento per fare prevalere unità e responsabilità nel centrosinistra". I due segretari esprimono il loro rammarico "perché ora le nostre strade si separano dopo tante battaglie comuni. Il germe della divisione spezza rapporti più che decennali fatti di comune fatica e di comuni ideali che avrebbero dovuto avere il sopravvento su ambizioni personali e particolarismi. Lo spirito delle primarie -si legge ancora nella nota- comporta che quando si perde si sostiene il candidato che vince, anche quando non è stato il proprio candidato. Questa per noi è coerenza".
Secondo Lunardon e Terrile, "Pastorino, al contrario, compie una scelta contro il pd che divide la sinistra e rischia di agevolare la peggiore destra possibile.Senza e al di fuori del Pd non esiste né sinistra riformista né centrosinistra, né in Italia né in Liguria. La nostra - concludono nella nota i due
http://genova.repubblica.it/cronaca/2015/03/23/news/pastorino_mi_candido_per_la_regione_paita_lo_fa_contro_il_pd_-110293700/
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