di Pino Cabras .
Quasi un anno fa, proprio a novembre, erano giorni trionfali per la sovversione dall’alto in Italia decisa a livello di classi dominanti globali. Era quando il Presidente della Repubblica nominava senatore a vita Mario Monti, fra tutti i tecnocrati disponibili quello più organico all’élite planetaria (essendo Mario Draghi già a capo della BCE). Ed erano i giorni in cui Il Sole 24 Ore titolava a titoli cubitali "FATE PRESTO", per dare il massimo risalto alla paura dello spread e piegare la sovranità di una nazione. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ora che i risultati elettorali premiano Beppe Grillo, in vista delle elezioni del 2013 la minaccia descritta dal Sole 24 Ore è di nuovo chiara: lo spread sarà ancora la leva per sottomettere gli italiani, e piegare Grillo. “La sola cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa”, disse Franklin D. Roosevelt nel suo discorso inaugurale nel marzo 1933. Il consiglio del giornale di Confindustria al popolo italiano è, per contro, “Abbiate paura! Sempre!”. La franchezza che emerge in questo articolo di Vito Lops è brutale. Il pezzo merita di essere letto per intero, con le nostre sottolineature...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9199-se-grillo-sale-i-golpisti-
PS: <<E Grillo piacerebbe ai mercati? «Se dovesse confermarsi come seconda forza politica e addirittura essere cruciale per la formazione di un governo - prosegue Roghi - o se a un certo punto i sondaggi dessero queste indicazioni, credo che i "mercati" farebbero tornare lo spread in area di pericolo, oltre i 500 punti per convincere gli italiani, prima delle elezioni, o i parlamentari dopo il voto, a dirigersi verso un Monti/altro tecnocrate a loro gradito».>>
Eliminiamo i "mercati", riapriamo i negozi...........
umberto marabese
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