martedì 27 novembre 2012

"Pronto, sono Nichi. Non sono sparito...". E spunta una lettera: Bersani, aiutaci tu

Dal cellulare del manager intercettato passa di tutto: pressioni, vendette trasversali e disprezzo per i malati.
È un centralino ambulante, l'ex manager Ilva Girolamo Archinà. Dal suo cellulare, intercettato per 9 mesi dalla Gdf, passano parlamentari, giornalisti, sindacalisti, vertici delle istituzioni, sbirri. A tutti chiede favori, interventi, aiuti. 

«Sono Nichi,non mi sono defilato»

«Archinà, No… state tranquilli, non è che mi sono scordato». Vendola chiama il dirigente arrestato. «Ho paura che metto la faccia mia e si possono accendere ancora più fuochi», dice il governatore. «L'Ilva è una realtà produttiva cui non possiamo rinunciare, e quindi fermo restando tutto dobbiamo vederci… dobbiamo ridare garanzie, volevo dirglielo perché poteva chiamare Riva e dirgli che il presidente non si è defilato». Archinà incassa e ringrazia. Dalla segreteria del presidente parte una mail indirizzata all'ex dirigente per organizzare un incontro con Riva e Capogrosso (entrambi arrestati)...continua...
http://www.ilgiornale.it/news/interni/pronto-sono-nichi-non-sono-sparito-e-spunta-lettera-bersani-
PS: Che brutta fine gli "ex di sinistra".....!
umberto marabese 


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