domenica 10 giugno 2012

Capitale e natura non vanno d’accordo. di Paolo Cacciari

illusione-greendi Paolo Cacciari - www.ilmanifesto.it
Siamo oramai alla vigilia di Rio+20, il grande summit dell’Onu sullo stato del pianeta, che si terrà in Brasile dal 20 al 22 giugno, e sulle pagine dei giornali di tutto il mondo è già apoteosi della green economy. Come lo fu vent’anni fa lo "sviluppo sostenibile". Cambiano gli slogan, la retorica rimane identica. Formule magiche per tentare di conciliare irriducibili contraddizioni: l’aumento delle rese economiche e la salvaguardia degli ecosistemi. Capitale e natura non vanno d’accordo. Il primo s’è mangiato la seconda. Vent’anni di fallimenti, di promesse mancate, di convenzioni e di protocolli disattesi non bastano a far ammettere ai capi di governo e al mondo della politica ciò che è sempre più evidente: la crescita delle attività economiche mirate ad aumentare i profitti, accumulare la ricchezza finanziaria, investire in sempre nuove attività imprenditoriali non può che far peggiorare gli impatti del sistema umano sui cicli bio-geochimici della Terra.
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/8364-lillusione-green.html
PS: Una disamina contro corrente,  ma da leggere e da non sottovalutare.
umberto marabese

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