Nelle indagini in corso sulle stragi e sulle trattative Stato-mafia è già impressionante vedere accostati ai nomi di Bagarella, Brusca, Riina, Provenzano e Ciancimino quelli degli ufficiali del ROS Subranni, Mori e De Donno, dei politici Mannino, Dell’Utri e Mancino nonché dell’ex ministro alla Giustizia Conso.
Ma non c’è mai fine al peggio: ora salta fuori l’intervento del Quirinale a protezione del “reticente” Mancino.
Tiro Mancino, guagliò…
Quando si parla delle Istituzioni
lo si fa con dovuta deferenza:
chi le incarna non fa tiri birboni
e si muove con grande trasparenza.
L’ultimo esempio viene da Mancino,
fedele servitore dello Stato,
che a dir di un magistrato birichino
un teste reticente si è mostrato.
Per schivar le domande di un piem
...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/20/tiro-mancino-guaglio/269897/
PS: La verità può essere detta "con leggerezza"; alla fine però vale quanto quella catapultata come un masso.
umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento