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I costi lievitati dell’energia si abbattono sui cittadini di quasi tutti i Paesi occidentali. Tra speculazione delle compagnie energetiche e le conseguenze delle sanzioni contro la Russia, la spesa delle famiglie per le utenze si sta moltiplicando anche in Italia: con gravi conseguenze soprattutto sulla piccola e media impresa e sugli esercenti.
Dopo la nascita nel Regno Unito di I don’t pay, movimento di protesta contro il caro bollette, anche nel nostro paese i cittadini si organizzano dal basso per far fronte ai costi esorbitanti dell’energia. Nasce così il coordinamento nazionale di Io Non Pago, una realtà nata su Telegram che si sta diffondendo in tutte le regioni e che sta crescendo nelle adesioni anche grazie alle prime iniziative pubbliche.
Presentiamo, in questa intervista, il movimento italiano Io Non Pago con il fondatore, Federico Ciavarella, che ci spiega come, quando e perché è nata Io Non Pago, quali sono le iniziative in programma e i consigli per i cittadini: uno su tutti quello di revocare il RID delle bollette dal conto corrente bancario o postale, per chi ha richiesto l’addebito automatico dei costi delle utenze.
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